La Nuova Sardegna

Nuoro

emergenza sanità a sorgono 

Ambulanze, i sindaci sul piede di guerra: «L’Ats risponda»

di Giovanni Melis

SORGONO. Anche i sindaci del territorio della Barbagia-Mandrolisai prendono posizione sulla questione degli autisti del pronto soccorso dell’ospedale di Sorgono. Dopo la durissima presa di posizione...

24 giugno 2017
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SORGONO. Anche i sindaci del territorio della Barbagia-Mandrolisai prendono posizione sulla questione degli autisti del pronto soccorso dell’ospedale di Sorgono. Dopo la durissima presa di posizione dei sindacati Cgil, Nursind e Cisl, che hanno denunciato gli «errori dell’Ats nella strutturazione della rete territoriale, il blocco del turn-over etc, che hanno determinato un aumento della attività dei trasferimenti verso Nuoro e altri centri, privando il san Camillo di risorse importantissime, prima economiche e ora umane a cui va posto rimedio» anche i sindaci di Sorgono, Meana Sardo ed Atzara denunciano la mancata integrazione degli autisti, che crea problemi nella gestione del servizio di immediato soccorso. Sulla scorta di quanto denunciato dai sindacati sul «calo della qualità del servizio e portando il sistema, se non si interviene immediatamente, al collasso, con una condizione che sta generando, da una parte un accumulo di ferie non godute e negli operatori una fase di crescente malessere e di stress, causato dai ritmi di lavoro sostenuti» i primi cittadini chiedono al manager Fulvio Moirano di dare una risposta certa ed immediata alle esigenze del pronto soccorso. In difetto non possono essere caricati sulla società e sui cittadini le problematiche che potrebbero innescarsi sul versante della sicurezza e dei potenziali rischi in capo ai pazienti e per gli stessi autisti. Di qui la richiesta di trasferimenti immediati di personale verso il Ps di Sorgono.

«Gestire l’emergenza con criteri ragionieristici – aggiunge il sindaco di Atzara, Alessandro Corona – è grave. La salute è bene prioritario».

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