La Nuova Sardegna

Nuoro

una settimana fa l’esposto 

Quasi ultimata la bonifica dei danni della nevicata 

Quasi ultimata la bonifica dei danni della nevicata 

NUORO. Ancora qualche giorno di lavoro da parte delle squadre comunali e del personale di Forestas e la strada comunale di Sedda Ortai sarà liberata dall’enorme quantità di sterpaglie e rami d’alberi...

23 giugno 2017
2 MINUTI DI LETTURA





NUORO. Ancora qualche giorno di lavoro da parte delle squadre comunali e del personale di Forestas e la strada comunale di Sedda Ortai sarà liberata dall’enorme quantità di sterpaglie e rami d’alberi lasciata dalla nevicata del gennaio scorso. I lavori sono cominciati lunedì e hanno riguardato anche le cunette ai lati della strada di competenza della Provincia. La scorsa settimana, dopo le polemiche suscitate dalla protesta dei residenti e dalla presentazione di un esposto alla magistratura che segnalava il pericolo di incendi, l’assessore comunale all’ambiente Giuliano Sanna aveva replicato dicendo che era già in programma un intervento che sarebbe dovuto partire la prossima settimana, cioè quella che sta per concludersi. Evidentemente il “cronoprogramma” dell’intervento era stabilito in stretta sinergia con la Provincia, competente appunto per la cura e la manutenzione della strada principale che conduce al parco in cima al monte.

Singolari coincidenze con la presentazione della denuncia da parte dei residenti, ma l’importante è che il risultato, cioè proteggere il monte Ortobene dagli incendi, sia stato raggiunto. Ne prende atto, con una buona dose di ironia, anche Ciriaco Offeddu, l’autore dell’esposto alla magistratura. «Non c'era bisogno di fare la denuncia, tutto era stato pianificato e deciso, mi fanno pervenire per vie traverse», scrive il manager nuorese nella sua pagina Facebook molto seguita. E continua: «Comprese due squadre di una decina di persone ciascuna, una per la strada comunale e una per la provinciale, cippatrice avanti e indietro, camion che vanno e vengono per portare via le frasche, macchinone dei supervisori a passo d'uomo... Una pura combinazione insomma. Devo dunque chiedere scusa? Non credo proprio. Fossi un operaio invece mi incavolerei: cinque mesi di tempo fresco a disposizione per pulire il bosco e ci si riduce a pulire le cunette solo dopo una denuncia, il 19 Giugno, a 40 gradi di temperatura, sotto il sole. Ma i piani dei nostri custodi (il monte Ortobene è zona protetta, sappiatelo!) sono imperscrutabili e non vengono comunicati ai semplici cittadini come noi», conclude Ciriaco Offeddu, che annuncia un incontro per martedì 27 giugno alle 18 al ristorante Fratelli Sacchi proprio sulla tutela del monte con esperti di politiche antincendio.

In Primo Piano

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

L’intervista

L’antifascismo delle donne, la docente di Storia Valeria Deplano: «In 70mila contro l’oppressione»

di Massimo Sechi
Le nostre iniziative