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Nuoro

Macomer, parte il bando per il reddito di inclusione 

Macomer, parte il bando per il reddito di inclusione 

Sarà prevista l’erogazione di un sussidio mensile per le famiglie in difficoltà Il beneficiario stipulerà un patto sul progetto da realizzare con l’amministrazione

22 giugno 2017
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MACOMER. Arriva il Reis, il reddito di inclusione introdotto l’estate scorsa con legge regionale. In questi giorni è in pubblicazione il bando che consente l’accesso a questa nuova forma di aiuto economico, che a Macomer darà risposta ai bisogni di diverse famiglie che si dibattono in difficoltà. Il reddito di inclusione sociale prevede l’erogazione di un sussidio economico mensile ai nuclei familiari in condizione di povertà in cambio di un percorso di inclusione. Tra i requisiti per presentare la domanda di ammissione c’è la situazione economica con Isee in corso di validità non superiore ai 5000 euro. Gli importi degli aiuti saranno definiti in base al numero dei componenti familiari e variano da un minimo di 200 fino a un massimo di 500 euro. Si può fare domanda compilando gli appositi moduli, disponibili presso gli uffici o scaricabili dal sito ufficiale del Comune, entro il prossimo 28 giugno. Le domande andranno poi presentate al protocollo del Comune. «Si tratta di una misura nuova che, affiancata al Sia, in qualche modo sostituisce le “povertà estreme” con le quali Macomer si aggiudicava maggiori risorse – spiega l’assessore mai servizi sociali, Rossana Ledda –. Rappresenta comunque un buon sistema di aiuto e sostegno agli aventi diritto e alle famiglie in difficoltà economica». Il Reis introduce una novità importante, che è quella dell’inclusione attiva del beneficiario. Ecco come funziona. Ciascun beneficiario dovrà stipulare prima un patto con l’amministrazione comunale in cui sarà definito il progetto di inclusione attiva che la persona si impegna a realizzare. Fra i destinatari sono incluse le famiglie con un solo componente, già presenti nel precedente programma regionale di contrasto delle povertà, e le famiglie di fatto conviventi da sei mesi, di cui almeno un componente sia residente in Sardegna da non meno di 24 mesi. Il Comune di Macomer predisporrà dei progetti personalizzati con i quali impiegherà i beneficiari degli aiuti nel servizio civico, che può comprendere piccole prestazioni di aiuto alla comunità o la partecipazione alle attività di associazioni sociali e culturali del territorio. L’obiettivo è quello del riscatto sociale attraverso un aiuto economico e un percorso mirato. Il Comune di Macomer è uno dei primi in Sardegna ad aver presentato un progetto di adesione al Reis. Per sapere quanti saranno i beneficiari bisognerà attendere la pubblicazione della graduatoria degli ammessi. Sono molte, comunque, le famiglie in difficoltà che in questi anni di crisi sono andate avanti grazie agli aiuti del Comune e della Regione. (t.g.t.)

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