La Nuova Sardegna

OTTANA. La surroga del consigliere dimissionario Riccardo Spanu figura al primo punto all'ordine del giorno della seduta del consiglio comunale di Ottana che si terrà domani alle 16.30. Gli altri due punti in discussione riguardano lo scioglimento della convenzione di segreteria comunale con Gavoi e l'approvazione di un ordine del giorno contro la chiusura della Camera di commercio e del Consorzio agrario provinciale di Nuoro. L'argomento più importante riguarda le dimissioni e la surroga di Riccardo Spanu, 46 anni, ex lavoratore Legler, che, oltre da consigliere comunale, si è dimesso anche da assessore alla Cultura e ai Lavori pubblici. «Il tutto per motivi strettamente personali – scrive l’ormai ex consigliere comunale nella lettera di dimissioni indirizzata al sindaco, Franco Saba. «Da un po’ di tempo a questa parte - precisa Spanu, che è stato eletto due anni fa per la seconda volta consecutiva – non posso dedicarmi all'amministrazione come vorrei e come merita il mio ruolo di assessore. Per questo ritengo doveroso restituire la delega e di dimettermi anche da consigliere comunale». Nessuna rottura politica, dunque, con il sindaco o la giunta, ma un semplice ritiro indolore dall'attività di amministratore pubblico che ha visto protagonista Riccardo Spanu per sette anni, prima con l'ex sindaco, Gian Paolo Marras, e poi con l’attuale primo cittadino, Franco Saba.

«L’ho pregato di rimanere almeno in consiglio comunale - ha detto il sindaco - ma non c'è stato nulla da fare. Voglio, comunque, ringraziare pubblicamente Riccardo Spanu per quanto ha fatto per la nostra comunità». Ora il suo posto sui banchi della maggioranza sarà preso da Fabrizio Porcu, lavoratore in cassa integrazione di Ottana Polimeri, che risulta il terzo dei non eletti. I due che lo precedono, Franco Cuccu e Fabio Pittalis, hanno rinunciato, così il testimone è passato a lui. Le dimissioni di Spanu provocheranno anche un nuovo assetto all'interno della giunta con lo spacchettamento dei due incarichi finora ricoperti dell'ex assessore. Il nuovo responsabile dei Lavori pubblici sarà Sofia Soru, mentre la Cultura rimarrà in capo al sindaco.