La Nuova Sardegna

Nuoro

Riparte il mitico trenino verde alla scoperta dell’Ogliastra  

di Lamberto Cugudda
Riparte il mitico trenino verde alla scoperta dell’Ogliastra  

Due le tratte: Arbatax-Gairo e Mandas–Seui. Ancora chiuso invece il percorso nel comune di Ussassai Da domenica fino al 10 settembre viaggerà tutti i giorni escluso il martedì: una tratta sarà “spezzata” 

16 giugno 2017
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ARBATAX. Dopo alcuni fine settimana a maggio – a partire dal 7 e 8 maggio in concomitanza con le due tappe del Giro d’Italia ospitate a Tortolì-Arbatax – in cui è stato possibile effettuare dei viaggi sui circa 4,5 chilometri della linea ferroviaria che dalla stazione sul mare di Arbatax porta fino a Tortolì a bordo della carrozza d’epoca Bauchiero del 1914, trainata dalla storica locomotiva Reggiane del 1931, da domenica ripartirà il famoso trenino verde. Il tutto in una delle due tratte ogliastrine, ovvero nella Arbataxa-Gairo Taquisara, che partirà da domenica 18 fino al 10 settembre, tutti i giorni, escluso il martedì. Anche quest’anno, dopo la chiusura totale del 2016, l’Ogliastra non potrà contare sulla tratta Arbatax-Mandas – la più lunga di tutte quelle trenino verde nell’isola – ma sulla sua “divisione” in due collegamenti. Oltre che sulla Arbatax-Gairo Taquisara, l’ ’Arst ha puntato sulla Mandas-Seui, che ha visto il viaggio inaugurale il 23 aprile, continuando i viaggi nelle domeniche primaverili, mentre i viaggi a calendario avranno inizio sabato 17 e termineranno il 10 settembre (tutti i giorni, escluso il martedì). Lo scorso anno venne segnato dalla chiusura del ponte di San Sebastiano per problemi statici tra Seui e Ussassai, nella tratta Mandas-Arbatax, la più richiesta, che giorni verrà viene riaperta ma “spezzata” in due viaggi distinti in attesa del la sistemazione del ponte di San Sebastiano (Seui).Per la presentazione del calendario 2017 dei viaggi del trenino verde della Sardegna, a fine marzo, i vertici dell'Arst h scelsero la stazione ferroviaria di Arbatax, 2,5 metri sul livello del mare, posta proprio sopra Caletta genovesi. Alla presentazione parteciparono l'amministratore unico dell'Arst, Franco Marras, il direttore Carlo Poledrini, il consigliere regionale Franco Sabatini, il sindaco di Tortolì-Arbatax, Massimo Cannas, i suoi colleghi di Villagrande ed Elini, Giuseppe Loi e Rosalba Deiana, oltre a operatori interessati dalle tratte. Il giorno dopo il sindaco di Ussassai, centro che nel 2016-2017 vede il proprio territorio comunale fuori dal passaggio del trenino verde, tuonò: «Per il secondo anno consecutivo Arst e Regione ci vogliono vedere morti, cancellando il passaggio del trenino nel nostro territorio, a Niala, e anche nel Tonneri (Seui). Così scompariremo quanto prima». Come venne precisato il 24 marzo ad Arbatax, lo scorso anno, con la soppressione della tratta ArbataxMandas (la più importante e conosciuta) i biglietti staccati o venduti online (il costo medio era di 21 euro a/r) scesero da 85mila a 30mila.

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