La Nuova Sardegna

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Domande di risarcimento per i danni della siccità

di Michela Columbu
Domande di risarcimento per i danni della siccità

SARULE. Sono stati pubblicate in tutti gli albi pretori della maggioranza dei Comuni barbaricini gli avvisi rivolti alle aziende agricole per presentare domanda di risarcimento dei danni causati...

12 giugno 2017
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SARULE. Sono stati pubblicate in tutti gli albi pretori della maggioranza dei Comuni barbaricini gli avvisi rivolti alle aziende agricole per presentare domanda di risarcimento dei danni causati dalla siccità. La perdurante assenza delle precipitazioni e le alte temperature hanno di fatto anticipato l’estate condannando l’agricoltura sarda a una penuria di risorse senza precendenti.

Il mondo agricolo isolano quantificherà i danni considerando le alte quantità di scorte di cui dovrà rifornirsi per il prossimo inverno, a prezzi che si preannunciano altissimi, vista la condizione d’insularità e i costi dei trasporti. A ciò si aggiunge anche il prezzo del latte ovino che ad annata ormai verso la fine, pare chiudersi a meno di 60 centesimi il litro, consegnando agli annali una stagione produttiva pessima come osservano i vertici di Coldiretti Sardegna per i quali «è la peggiore degli ultimi 35 anni con il latte pagato ai minimi storici. Il clima non è stato clemente: autunno pessimo, inverno caratterizzato dalla nevicata straordinaria di gennaio che ha dimezzato le produzioni, causato perdite di animali, conseguenze dal punto di vista sanitario e danni ingenti alle strutture. La mazzata finale è la siccità che avrà delle pesanti ripercussioni nell’immediato e nella prossima annata: assenza di pascoli, di acqua e delle scorte di foraggio che stanno costringendo i pastori a comprarlo a prezzi alti dal continente con l’aggiunta dei costi di trasporto che incidono non poco. La Regione – evidenziano con forza – dichiari immediatamente lo stato di calamità naturale secondo il decreto legislativo 102, la situazione è drammatica non si deve tergiversare ulteriormente».

Per tutti gli operatori agricoli l’invito è quindi a consultare i siti internet dei Comuni di appartenenza e a presentare entro la scadenza indicata dal proprio Municipio e secondo le modalità richieste, la stima dei danni con la domanda di risarcimento.

I Comuni veicoleranno poi le richieste ad Argea, l’ente che si occuperà delle pratiche di risarcimento. Per ora i Comuni dove è possibile trovare la modulistica sono Sarule, Orani, Oniferi, Olzai, Ollolai, Gavoi.

È possibile sia presentare domanda recandosi negli uffici ma anche con modalità on line tramite l’invio dei moduli con documento d’identità allegato agli indirizzi di posta certificata del proprio Comune.

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