La Nuova Sardegna

Nuoro

aritzo 

Studenti promotori del territorio 

di Giovanni Melis
Studenti promotori del territorio 

Grande successo della seconda edizione del progetto “Mapp.arte”

06 giugno 2017
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ARITZO. Si è conclusa con un successo di pubblico la seconda edizione del progetto Mapp.arte ad Aritzo (sperimentato per la prima volta a Belvì nel 2016) a cura dell’Associazione Abbicultura, finanziato dal Comune di Aritzo e patrocinato dalla Regione. L’evento si è tenuto in piazza Bastione e ha visto coinvolti in maniera diretta ragazzi dai 10 ai 18 anni, la classe quarta dell’Istituto tecnico commerciale “Maxia” di Aritzo e in maniera indiretta tutta la popolazione del paese. Il risultato finale era finalizzato alla creazione di un logo territoriale e di una mappa turistica partecipata di Aritzo e del suo territorio attraverso interviste, ricerche ed interazione costante con la popolazione.
Mapp.arte, sperimentato per la prima volta a Belvì nel 2016, nasce da un’idea di Katerina Nastopoulou e Fabrizio Felici e ha trovato terreno fertile anche a Belvì grazie all’amministrazione comunale e all’associazione Abbicultura, presieduta da Daniela Melis. L’evento finale si è presentato come una giornata aperta a tutta la comunità per presentare gli elaborati finali e proporne modifiche ed integrazioni.
Per l’occasione era presente il Comitato giovani per la Commissione nazionale dell’Unesco che ha sensibilizzato la popolazione ai temi della tutela del patrimonio materiale e immateriale attraverso attività di partecipazione collettiva. Soddisfatti gli organizzatori. «Il successo della manifestazione – dicono – e la numerosa partecipazione dimostrano quanto siano sentiti i temi della valorizzazione delle aree interne dell’isola e del recupero identitario a partire dagli abitanti stessi, aspetti posti come obiettivi principali del progetto». All’evento erano presenti diversi amministratori locali che hanno manifestato la volontà di poter esportare il progetto a comuni limitrofi in un’ottica di valorizzazione e promozione comune del territorio. Entusiasta il sindaco aritzese Gualtiero Mameli secondo il quale «l’amministrazione comunale ha scelto di finanziare Mapp.arte perché esso ha dato ai più giovani l’opportunità di conoscere meglio il territorio, anche grazie all’interlocuzione con gli anziani del paese, i quali a loro volta che hanno fornito un contributo notevole alla mappatura del territorio. Sono stati finalmente indicati sentieri naturalistici e turistici che mancavano ad Aritzo: abbiamo avuto riscontro positivo da parte degli operatori. Inoltre, gli studenti delle scuole superiori hanno potuto partecipare al progetto con l’alternanza scuola-lavoro, occupandosi di marketing territoriale: anche questo conferma che finanziare Mapp.Arte è stata una scelta giusta».
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