La Nuova Sardegna

Nuoro

La Barbagia disse «no» Il travaglio delle comunità

NUORO . Il 1998 è l’anno clou nella storia del progetto per la creazione del parco nazionale del Gennargentu (e Golfo di Orosei), sulla base della legge 394. Il 30 marzo viene firmato il decreto del...

01 giugno 2017
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NUORO . Il 1998 è l’anno clou nella storia del progetto per la creazione del parco nazionale del Gennargentu (e Golfo di Orosei), sulla base della legge 394. Il 30 marzo viene firmato il decreto del presidente della Repubblica, che istituisce l’area protetta. La controfirma è del ministro Edo Ronchi. L’esponente del governo ha già sottoscritto l’intesa con la Regione, guidata da Federico Palomba. Si tratta di una riserva da 70mila ettari, nella quale però mancano consenso e terre di comuni quali Orgosolo, Urzulei, Villagrande, Talana, Arzana e Baunei. Tra quelli che hanno dato il consenso alcuni però torneranno sui propri passi, tanto che nell’autunno dello stesso anno un altro decreto presidenziale stabilirà il congelamento dell’efficacia delle misure di salvaguardia. E con una proroga appresso all’altra il decreto morirà per inedia. La Provincia e soprattutto la Regione pagano la colpa di non avere chiesto ai municipi l’approvazione preventiva dell’atto istitutivo che si andava a firmare col governo. Non si era arrivati a tale stadio invece 20 anni prima, quando il confronto era sul parco della Generalpiani di Roma. Il progetto era figlio del piano di Rinascita. La Barbagia disse il primo “no”. (f.p.)
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