La Nuova Sardegna

Nuoro

La Comunità montana approva il bilancio 

di Michela Columbu

Orani, parti importanti delle risorse finanziarie saranno destinate all’ambiente e alla protezione civile

30 maggio 2017
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ORANI. Esaltare le caratteristiche e le peculiarità di ogni comune trovare le giuste sinergie facendo divenire i temi da individuali a collettivi. È con questo spirito che il consiglio della Comunità montana del Nuorese, di cui fanno parte i comuni di Orgosolo, Orotelli, Ottana, Mamoiada, Oliena, Orani, Dorgali e Fonni guidata dal presidente Luciano Barone, sindaco di Mamoiada ha approvato giovedì 24 maggio il suo bilancio di previsione.
«Grazie al finanziamento di 470mila euro da parte dell’assessorato agli Enti locali per la gestione di numerosi servizi in forma associata che avranno immediate ricadute sui territori e sui cittadini che li abitano si potranno portare avanti azioni su diversi fronti – spiega Antonio Fadda, assessore al Bilancio della comunità montana e sindaco di Orani –. Tra tutte infatti, una parte corposa delle risorse è stata destinata all’ambiente ed alla protezione civile a cui vanno oltre 150mila euro: già dai prossimi giorni si avvieranno gli sfalci nelle cunette per la prevenzione degli incendi, cosa che non si sarebbe sicuramente potuta fare con i soli fondi dei bilanci comunali. In ottica di tutela del territorio e salvaguardia ambientale sono previsti inoltre numerosi interventi di pulizia dei rifiuti in agro. Contemporaneamente verrà avviata una grande azione di stimolo e coinvolgimento al fine di migliorare la sensibilità dei cittadini verso la tutela ambientale e sull’importanza della raccolta differenziata».
«Sessantamila euro – aggiunge – inoltre sono stati investiti per il 2017 sui capitoli relativi alla progettazione europea: si vuole avviare infatti una nuova sfida per sfruttare le risorse messe a disposizione dai bandi europei. Con l'ausilio di giovani e di figure specializzate si intercetterà tutta quella grande fetta di risorse che potrebbero dare nuova linfa e nuove prospettive di sviluppo ad ogni territorio. È un bilancio – conclude Antonio Fadda – quello appena approvato, che unisce alle gestioni associate classiche, forti elementi di innovazione. Ed è questo il principio che lega gli otto comuni che proprio in questi mesi hanno avviato anche l’intenso percorso della progettazione territoriale con l’assessorato regionale alla Programmazione che consentirà ai territori della comunità montana di beneficiare di investimenti sul turismo, sulla cultura e sull’ambiente attraverso un grande lavoro di progettazione dal basso».
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