La Nuova Sardegna

TORTOLÌ. La quarta edizione consecutiva di Monumenti aperti tenutasi sabato 20 e domenica 21, si è conclusa con un bilancio più che positivo. «Siamo più che soddisfatti – precisa l’esecutivo comunale di centrodestra – per la manifestazione Monumenti Aperti che per il quarto anno consecutivo ha fatto tappa a Tortolì e nella frazione di Arbatax. In tanti si sono dati appuntamento sabato 20 e domenica 21 maggio, nella nostra cittadina per visitare i 18 monumenti aperti per l'occasione e partecipato ai diversi eventi collaterali». È stato spiegato che fra i siti più visitati si confermano anche per questa edizione il Faro di Capo Bellavista e il teleposto Meteo dello stesso, il campanile della cattedrale Sant'Andrea, l'ex Blocchiera Falchi e la zona archeologica S'Ortali e su Monti. È stato comunque confermato anche Confermato il successo dei due trenini gommati che ha accompagnato i visitatori nel tour ai monumenti, per la gioia dei più piccoli e dei loro genitori. «L’ottima riuscita di Monumenti aperti – fanno rilevare in Comune – è stata decretata ancora una volta dal grande impegno degli oltre 500 volontari che hanno fatto da cicerone alla visita ai siti». Sono stati coinvolti nella due giorni alla riscoperta dei luoghi simbolo della città, gli studenti delle scuole di Tortolì, preparatissime e appassionate guide, e i volontari delle preziose e sempre operose associazioni locali. Il sindaco Massimo Cannas, a nome dell'amministrazione fa i ringraziamenti: « « In particolar modo gli studenti e i loro insegnanti, le associazioni e tutti i volontari, che anche quest’anno hanno mostrato grande impegno e dedizione a supporto della manifestazione. Un plauso all’assessore alla Cultura, Isabella Ladu, alla responsabile d’Area, Elisabetta Spano, e a tutto il team dell’assessorato comunale alla Cultura, che ha orchestrato l’evento, centrandone ancora una volta l’obiettivo».