La Nuova Sardegna

Nuoro

Monumenti aperti a Orani: dal museo Nivola alle chiese 

di Michela Columbu
Monumenti aperti a Orani: dal museo Nivola alle chiese 

Appuntamento sabato e domenica. È la prima volta che il Comune aderisce alla manifestazione Nel weekend anche la rassegna “Gusta la città”: degustazione di prodotti tipici e spettacoli dal vivo

26 maggio 2017
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ORANI. Arte, cultura, natura e buon cibo a Orani in occasione di Monumenti aperti, la manifestazione in programma questo fine settimana: sabato e domenica. Un evento che arriva per la prima volta nel paese grazie all'adesione dell'amministrazione comunale, guidata da Antonio Fadda, e all'assessorato alla cultura, guidato da Valerio Porcu, e resa possibile grazie all'impegno dei volontari. Ben 12 sono i monumenti che i visitatori potranno visitare grazie a un percorso apposito che li porterà tra i principale siti d'interesse storico, artistico e religioso.

«Il museo Nivola, un’istituzione dedicata alla figura di Costantino Nivola, all’arte contemporanea, al paesaggio e alle tradizioni viventi - spiegano gli organizzatori -. Il Campusantu Vetzu un sito, il cui monumento principale è la chiesa, ex parrocchiale di Sant’Andrea, che prende il nome dal vecchio cimitero del paese. Poi, la Pinacoteca Mario Delitala che ospita la collezione incisoria del maestro originario di Orani che fu un grafico tra i più rilevanti del Novecento Sardo, un incisore di livello nazionale, un pittore e un grande innovatore dell’arte isolana. E ancora: la Chiesa di Nostra Signora d’Itria, il cui impianto originario dovrebbe risalire alla fine del Cinquecento, ed era anticamente dedicata a San Giuliano con la facciata impreziosita dal graffito di Costantino Nivola. La chiesa San Giovanni Battista, edificata in sostituzione di un’altra più antica annessa al convento dei Frati Francescani Minori, giunti ad Orani nel 1610, che ospita al suo interno un organo e un coro ligneo del XVIII secolo. Poi la Chiesa Santa Croce le cui prime notizie risalgono al 1388, quando nel sagrato dell’edificio, si svolse un’assemblea dei rappresentanti della curatoria di Dore, chiamati a ratificare il trattato di pace tra Eleonora d’Arborea e gli Aragonesi. La Parrocchia di Sant’Andrea Apostolo che custodisce importanti opere d’arte tra cui la pala d’altare raffigurante La Gloria di Sant’Andrea, realizzata da Mario Delitala. La Casa Maninchedda ora donata dagli eredi all’associazione Pro Loco. E, infine, la Chiesa di Nostra Signora de Gonare sulla cima del monte omonimo che si eleva per 1100 metri circa, tra il territorio di Orani e Sarule».

Un percorso che sarà possibile abbinare anche all'altra manifestazione collaterale “Gusta la città" grazie alle numerose attività ricettive e di ristorazione che nella due giorni daranno la possibilità di godere appieno delle prelibatezze e del relax che offre il territorio. Numerosi gli eventi abbinati: spettacoli e intrattenimento completeranno infatti l'offerta nella cittadina ai piedi di Monte Gonare.

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