La Nuova Sardegna

Nuoro

la tradizione

I priori di San Francesco in visita ad Assisi

di Alessandro Mele

Salvatore Siotto e Stefania Usai stanno ripercorrendo le orme del santo dei poveri

23 maggio 2017
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NUORO. I nuovi priori di San Francesco di Lula, incaricati per l’anno 2017 - 2018 per coordinare i festeggiamenti religiosi dello storico santuario sui monti, Salvatore Siotto e Stefania Usai, sono partiti per Assisi. In Umbria stanno visitando i luoghi dove è nato e vissuto San Francesco con l’obiettivo di ripercorrere le tappe terrene del santo conosciuto e venerato in tutte le parti del mondo per arricchire spiritualmente la loro delicata missione di priori che dovranno affrontare durante l’anno.

Con loro, Salvatore e Stefania hanno portato la teca contenente il simulacro del Santo portato in pellegrinaggio da Nuoro al santuario di Lula due volte all’anno e hanno anche ricevuto una particolare benedizione dal custode della Porziuncola, l’antica e caratteristica piccola cappella all’interno della maestosa basilica di Santa Maria degli Angeli alle pendici del borgo di Assisi. Con lui c’era anche il custode del Sacro Convento in Assisi, dove sono custodite le spoglie di San Francesco e dei suoi primi confratelli.

«Io e mia moglie Stefania siamo molto legati a questi luoghi e non potevamo prescindere dal tornare qui durante quest’anno di priorato – ha spiegato Salvatore Siotto, emozionato per l’esperienza che sta vivendo –. Per noi è importante essere qui, perché il simulacro visiterà poi le case di chi lo vorrà ricevere portando con se la preghiera e la benedizione di Assisi – ha aggiunto il giovane priore nuorese –. Questa benedizione nella Porziuncola è stata meravigliosa».

Il priorato Siotto-Usai procede nel suo percorso all’insegna della tradizione e della devozione con l’intento di accompagnare gli storici riti e le antiche usanze intorno ai festeggiamenti di San Francesco di Lula. Ma con un nuovo e ancora più forte vento di spiritualità. I nuovi priori hann voluto dedicare una particolare dedica e un pensiero a tutti coloro che ormai da oltre un secolo e fino ai giorni nostri vivono con passione e sacrifici l’ormai consolidato e atteso appuntamento annuale.

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