La Nuova Sardegna

OLIENA. Il ministro dei Beni culturali e del Turismo Franceschini ha decretato il 2017 come anno dei Borghi e la Regione Sardegna, attraverso l’assessorato al Turismo ha creato un circuito attraverso 8 paesi dal nord al sud della Sardegna. A Oliena la manifestazione curata dall’assessore al Turismo, Lidia Puligheddu si svolgerà nell’ultimo week end di maggio e offrirà ai visitatori l’opportunità di scoprire le sue peculiarità architettoniche, culturali e artistiche. «Si tratta – spiegano gli organizzatori – di un evento diverso da Cortes apertas e si caratterizza per l’attenzione che si darà a ciò che costituisce e offre il “borgo”. Numerosi artisti e creativi interpreteranno la Primavera, il tema dominante della manifestazione, attraverso opere quali murales, installazioni in ceramica, pittura, scultura e tessitura». Due originali mostre arricchiranno il programma. La prima è dedicata ai Gesuiti a Oliena e sarà perciò allestita nell’ex Collegio che fu edificato dai padri della Compagnia di Gesù alla fine del 1600. Racconterà la loro storia durante il periodo in cui svolgevano la loro attività nel paese e dell’impronta che hanno lasciato attraverso la cultura, l’impulso allo sviluppo dell’agricoltura e dell’economia in generale. L’allestimento sarà curato da Giovanna Palimodde, Giovanni Fancello, esperto di gastronomia, Stefano Resmini esperto e collezionista d’arte e dalla Società Galaveras. Alla presentazione, venerdì 26 maggio parteciperà lo storico dell’Università di Sassari, Giuseppe Zichi. L’altra mostra “Il baco, la seta, le erbe” verrà allestita nella Casa Padre Solinas dove sarà possibile vedere un allevamento del baco da seta e della lavorazione fino alla colorazione naturale dei tessuti con le erbe. L’allestimento è curato da: Agriturismo Camisadu, dall’associazione delle Biodiversità di Oliena, Ristorante Gicappa, Erboristeria Montricos, con la partecipazione dello studioso Nando Cossu. (n.mugg.)