La Nuova Sardegna

Nuoro

ortueri

Festa in onore del patrono San Nicola

di Giovanni Maria Sedda

ORTUERI. Aria di festa ad Ortueri dove da martedì sono iniziati i festeggiamenti in onore del patrono san Nicola. Organizza il comitato 1977. La festa è occasione per poter conoscere da vicino il...

19 maggio 2017
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ORTUERI. Aria di festa ad Ortueri dove da martedì sono iniziati i festeggiamenti in onore del patrono san Nicola. Organizza il comitato 1977. La festa è occasione per poter conoscere da vicino il meglio dei riti del paese, tra cui la curiosa tradizione della realizzazione de is Angules. Si tratta di un pane votivo che affonda le sue origini in epoca bizantina. Un dolce particolare che è una unicità nel meditterraneo. Già da martedì scorso la popolazione si è riunita a s’Oberaria per iniziare il lavoro. Oggi saranno coinvolti anche gli alunni dell scuole. Il lavoro è complesso, ad iniziare dalla parte inferiore, che assume la forma di un cesto, realizzata con pane lasciato lievitare secondo l’antica ricetta. Viene poi preparato un impasto a base di miele, zafferano e farina e aggiunti ulteriori dettagli colorati, elaboratorati dalle artigiane locali che inseriscono figure di vario genere. La simbologia rievoca quella del cesto di doni che poi viene portato in processione, benedetto e distribuito alla popolazione e ai partecipanti alla festa. Per domani è previsto programma civile, con il pomeriggio dedicato ai bambini, i balli in piazza con Roberto Fadda. La serata invece è dedicata al nuovo spettacolo che avrà la sua prima proprio nel paese del Mandrolisai. Domenica giornata principale, con la processione votiva, accompagnata dalla confraternita di Ortueri, dal gruppo folk San Nicola, cavalieri e fucilieri del paese. Alle 12 a s’Oberaria l’esposizione de is Angules, che saranno benedetti a recati in processione, alla quale parteciperanno oltre il gruppo di casa, quello Pro loco di Bauladu e di Meana Sardo. La sera balli in piazza con Silvano Fadda e alle 22 concerto dei Banditi e i Campioni, live tour omaggio a De Andrè e De Gregori. I riti si chiuderanno il 28 maggio con la processione con le traccas e l’esposizione de is moddighinas. (g.m.)

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