La Nuova Sardegna

Nuoro

Ottana in festa per San Nicola

di Federico Sedda
Ottana in festa per San Nicola

Riti civili e religiosi per il patrono del paese. Sabato la serata folk e i balli sardi

18 maggio 2017
2 MINUTI DI LETTURA





OTTANA. Fine settimana di festa, a Ottana, in onore del patrono san Nicola, simbolo della tradizione religiosa del paese. La chiesa dedicata al santo, un tempo sede vescovile, è tra le più rappresentative dell’architettura romanica in Sardegna. Edificata nel XII secolo su un poggio che sovrasta l’abitato, fu sede vescovile dal 1065 fino al 1503, quando la diocesi venne soppressa da papa Giulio II e incorporata in quella di Alghero. L’ultimo vescovo fu lo spagnolo Pietro Parente. Agli inizi del Duemila Giovanni Paolo II istituì nuovamente il titolo di vescovo di Ottana, ma solo a titolo onorifico, senza cioè la residenza effettiva di un vescovo. Un riconoscimento profondo del ruolo fondamentale avuto dalla cattedrale di san Nicola di Ottana nella storia della chiesa sarda. Oltre al valore architettonico, la chiesa, restaurata lo scorso anno con un finanziamento della Cei (Conferenza episcopale italiana) conserva anche un forte significato artistico. Al suo interno è custodito un prezioso polittico che rappresenta l’infante Mariano IV d’Arborea (futuro padre di Eleonora), il vescovo Silvestro, san Nicola e san Francesco. Il dipinto, risalente al 1345, viene attribuito al pittore napoletano Pietro Orimina. Arte, storia, tradizione religiosa e culto popolare sono ricordati nella due giorni di festa che gli ottanesi dedicano al loro santo patrono in un intreccio di festeggiamenti civili e religiosi. I festeggiamenti quest’anno è sono organizzati dai nati negli anni 1965, ’75, ’85 e ’95. I riti religiosi hanno preso il via il 12 maggio con la novena che si concluderà sabato 20 maggio. Le funzioni sacre, celebrate dal parroco don Sebastiano Corrias, proseguiranno domenica 21, alle 10.30, con la solenne processione accompagnata dai cavalieri locali e dai buoi bardati a festa (sos boes mudados). Seguirà la messa solenne accompagnata dal coro parrocchiale. Verranno messi in mostra e benedetti anche “sos angules”, il dolce tipico in onore del santo. I festeggiamenti civili prevedono per sabato 20, con inizio alle 22, la serata folk con i gruppi san Nicola di Ottana, Cannedu di Ittiri, Battor moros di Oliena, Ortachis di Bolotana, gruppo folk di Sarule e santa Maria ‘e mare di Orosei. Domenica 21, alle 20, balli sardi con i suonatori locali Mariantonietta Bosu, Fabio Pittalis, Gianmarco Serra, Alessandro Vaccarella, Alessio Zedde, Francesco Angioi e Gonario Denti. La serata si concluderà con un concerto del gruppo musicale Deamistade che avrà inizio alle 22.

In Primo Piano
Elezioni comunali 

Ad Alghero prove in corso di campo larghissimo, ma i pentastellati frenano

Le nostre iniziative