La Nuova Sardegna

Nuoro

Nuoresi, lituani e romeni in un’unica orchestra

Nuoresi, lituani e romeni in un’unica orchestra

Protagonisti all’Eliseo gli studenti del Liceo delle scienze umane e musicale Satta Progetto didattico per un confronto culturale con le altre scuole europee

18 maggio 2017
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NUORO. Una serata all’insegna della grande musica, nel teatro Eliseo, con il concerto finale del progetto Erasmus+ “Building a European Orchestra”, che ha visto impegnati il Liceo delle scienze umane e musicale “Sebastiano Satta” di Nuoro e due Licei musicali provenienti dalla Lituania e dalla Romania. Il progetto, di durata biennale, è stato finanziato dalla Comunità europea nel 2015. Ideato e coordinato dalla docente Sara Bussu del Liceo nuorese, è consistito in un confronto e una collaborazione con altre due prestigiose scuole musicali europee: il Klaipedos Stasio Simkaus konservatorija di Klaipeda e il Colegiul National de Muzica Enescu di Bucarest. Il progetto è stato finalizzato non solo a uno scambio culturale, di metodi e strategie di insegnamento/apprendimento, ma soprattutto a un confronto e a un incontro tra le orchestre delle tre scuole partecipanti che, alla fine del concerto, si sono fuse per formare un’unica orchestra europea. Il concerto nuorese è il coronamento di due anni ricchi di impegni e attività: due concerti si erano già svolti in Lituania nel maggio 2016 e in Romania nell’ottobre del 2016.

La serata dell’Eliseo si è aperta con i saluti del dirigente scolastico del Liceo musicale “Satta”, Carla Rita Marchetti e l’esibizione dell’orchestra dei padroni di casa, diretta dal docente Marino Ferraro e con il supporto tecnico del collega Simone Scicolone. I nuoresi hanno eseguito con maestria un repertorio molto eterogeneo, spaziando dalla musica classica di Tchaikovsky, a Colombina del gruppo italiano Rondò Veneziano che unisce alla musica barocca le sonorità tipiche del pop e del rock, ai grandi successi del pop internazionale come Viva la Vida dei Coldplay, al repertorio jazz con Summertime di Gershwin, per concludere con il brano America tratto dal celebre musical West Side Story. Il concerto è poi proseguito con l’applauditissima performance del gruppo lituano, diretto dagli insegnanti Sigitas Petrulis e Jolanta Vysniauskiene. I lituani hanno dato il via alla loro esibizione eseguendo brani tratti dal repertorio folk lituano rivisitati in chiave moderna, per poi proseguire con sonorità jazz, culminate con il brano Maybe This Time, già reso celebre da Liza Minnelli e magistralmente interpretato da una talentuosa giovane lituana. La prima parte del concerto si è conclusa con l’esibizione dell’orchestra di Bucarest, diretta dal docente Gheorghe Iliuta, che ha proposto un repertorio classico dei più grandi compositori dell’est Europa da Bela Bartok a Dimitrescu, all’esecuzione virtuosistica della giovane primo violino rumena che si è cimentata nel brano Hora staccato di Grigora Dinicu. A conclusione dell’evento le tre orchestre dei rispettivi licei si sono unite, formando un’unica grande orchestra internazionale, diretta da Marino Ferraro, per eseguire il Va’ Pensiero di Giuseppe Verdi e concludere in bellezza con l’inno europeo di Beethoven. Nel corso di una densa settimana di lavoro nel capoluogo barbaricino, gli studenti stranieri, alloggiati presso le calorose e ospitali famiglie degli alunni e degli insegnanti del Liceo musicale, hanno avuto l’opportunità di gustare i genuini sapori della cucina sarda e di apprezzare le nostre tradizioni e la nostra cultura. Non sono mancate le occasioni per le visite al territorio provinciale: oltre al giro turistico della città di Nuoro, le delegazioni hanno potuto ammirare la suggestiva spiaggia di Cala Cartoe, il villaggio nuragico di Serra Orrios e il Nuraghe Mannu in agro di Dorgali.

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