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Gavoi, petizione per chiedere l’adeguamento del Maristiai

di Michela Columbu
Gavoi, petizione per chiedere l’adeguamento del Maristiai

GAVOI. È la squadra che da più tempo, ben 17 anni, gioca nel campionato di eccellenza, portando alto il nome della Barbagia. Ma non dispone di una struttura adeguata. Questo penalizza il Taloro Gavoi,...

16 maggio 2017
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GAVOI. È la squadra che da più tempo, ben 17 anni, gioca nel campionato di eccellenza, portando alto il nome della Barbagia. Ma non dispone di una struttura adeguata. Questo penalizza il Taloro Gavoi, costretto sul campo sterrato del Maristiai ad allenarsi e ad ospitare partite spesso disturbate dal brutto tempo e quindi con condizioni sfavorevoli. Il campo sportivo gavoese «non è più adatto al livello agonistico della squadra del Taloro», ma non lo è più da tanto tempo, da quando cioè tutte le squadre che giocano in eccellenza dispongono di campi da gioco in erba naturale o sintetica. Per questo sulla scrivania del sindaco di Gavoi Giovanni Cugusi da qualche giorno è arrivata una petizione da parte di tutta la popolazione gavoese per chiedere l’adeguamento del Maristiai al livello dei campi delle altre società calcistiche della stessa categoria. «Il campo da calcio in terra è uno dei tanti motivi per cui molti ragazzi si allontanano o rifiutano la pratica sportiva», si legge nella petizione. Un rinnovamento sia nel campo da gioco, sia nelle strutture diventerebbe sicuramente un’attrattiva per i giovani non solo gavoesi ma anche dei centri vicini. Ne sono convinti i sostenitori del Taloro e soprattutto i dirigenti. «In tutti questi anni la dirigenza ha sempre curato il settore giovanile conquistando anche diverse vittorie nei campionati esordienti, giovanissimi e allievi. Inoltre, la società ha sempre brillato per bilanci sani e senza debiti grazie a un sistema di finanziamento e di gestione unico, considerato che, non avendo un finanziatore, si autofinanzia anche grazie ai cittadini di Gavoi». Quello che si chiede al primo cittadino è uno sforzo per dare lustro a un posto caro ai sostenitori rosso blu e a tutti i gavoesi che sul Maristiai hanno visto crescere e brillare la propria squadra.

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