La Nuova Sardegna

Nuoro

“EnoGalte”, 170 i vini in gara rossi e bianchi di alta qualità

Sei le commissioni composte da 22 enologi. In crescita le produzioni di vernaccia e vermentino Premio Valle del Cedrino per il miglior rosso a Mimmo Manca di Galtellì. Otto menzioni speciali

16 maggio 2017
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Sabato scorso si è chiuso con grande partecipazione di pubblico e appassionati il concorso “EnoGalte 2017”, competizione enologica riservata ai vini contadini prodotti nei vigneti della Valle del Cedrino e organizzata dall’associazione culturale Voches ‘e Ammentos de Garteddi, in collaborazione con il Comune di Galtellì.

Il concorso è stato inserito quest’anno nell’ambito della “Primavera nei Borghi di eccellenza – Galtellì 2017”, la rassegna organizzata dall’amministrazione comunale e dall’assessorato regionale al turismo. In crescita i partecipanti a questa edizione, passati dai 124 vini del primo concorso del 2014 ai 170 vini in gara quest’anno, tutti a contendersi il titolo di “Premio Valle del Cedrino-EnoGalte 2017”. Nelle tre categorie, 121 i concorrenti di Galtellì e 49 quelli di Orosei, Onifai, Irgoli e Loculi, suddivisi rispettivamente nella sezione vini produttori (120), amatori (36) e vini bianchi (14).

Le sei commissioni di analisi, composte dai 22 esperti enologi e sommelier di Laore, Onav e Ais, hanno sottoposto con grande competenza a rigoroso studio tutti i campioni in gara, annotando pregi e difetti sulla scheda che è stata restituita ai concorrenti.

Importante il trend di crescita emerso con dati che evidenziano, a far data dalla prima edizione, uno sviluppo in termini di qualità dei vini eccellenti aumentati dal 12% al 32% e quelli di alta qualità accresciuti dal 15% al 28%. Risultati conseguiti dalle tipologie di vitigno coltivate nella valle del Cedrino che, seppur continui a farla da padrone in Cannonau, evidenziano per i vini rossi nuove singolari colture di Nebbiolo, Cabernet, San Giovese, Alicante, Shirà e Tocai. Tra i bianchi, in crescita le colture di Vernaccia, Malvasia e Vermentino. Varietà con cui i viticoltori della Baronia si dilettano in importanti tagli a vino, evidenziando passione e particolare cura nelle diverse fasi di lavorazione della vite e della vinificazione. Grandi festeggiamenti, quindi, per gli appassionati della Baronia e non solo che, nel borgo storico di Galtellì, vestito a festa per le migliori occasioni, hanno potuto assaggiare tutti i vini a concorso ed esprimere in una sorta di giuria popolare pregi e qualità, soprattutto dei vini vincitori.

Il premio Valle del Cedrino e di miglior vino del concorso, nella sezione vini rossi produttori, è stato assegnato a Mimmo Manca di Galtellì (con 82 punti) seguito da Antonio Porcu (Galtellì 80 punti), Raimondo Usai (Galtellì 79) e Sergio Loche (Onifai 77 punti). Menzioni speciali in questa categoria a Pietro Silba di Orosei, Battistino Loriga e Giovanni Podda di Galtellì, Pasqualino Cabras di Onifai, Patrizio Golonai di Irgoli, Giuseppe Mastio, Giovanni Pisanu e Vincenzo Usai di Galtellì. Lo scranno di miglior vino bianco è stato assegnato a Sergio Loche di Onifai (con 80,5 punti), seguito da Francesco Zola (Galtellì 80 punti) e Renzo Soro (Galtellì 78 punti).

Menzioni in questa categoria anche ai vini di Antonio Filindeu di Galtellì, Pasqualino Luche di Onifai 74, Francesco Vacca e Pinuccio Rodriguez di Galtellì.

Due ex equo al primo posto della categoria vini rossi amatori, Pietro Nieddu e Nicola Filindeu entrambi di Galtellì (80 punti), seguiti da Nunzio Busu (Orosei 79,5) e Vincenzo Cosseddu (Galtellì 79). Menzioni in questa categoria a Costantino Camedda (Galtellì 77 p.), Battistino Chessa di Galtellì Antonello Oggianu (Galtellì 76 p.), Antonello Bette (Galtellì 75 p.), Franco Marras (Galtellì 74,5) e Mario Siotto (Orosei 74 p.).

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