La Nuova Sardegna

Nuoro

Mostra del libro, chiusura tra convegni e tradizioni

di Paolo Maurizio Sechi
Mostra del libro, chiusura tra convegni e tradizioni

Macomer, oggi la giornata conclusiva della sedicesima edizione dell’evento Alle 18 il faccia a faccia con Sandro Ruotolo sul tema dell’immigrazione

14 maggio 2017
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MACOMER. Giornata conclusiva della sedicesima edizione della Mostra regionale del libro in Sardegna e anche oggi con un nutrito programma che in chiusura vedrà come protagonista Sandro Ruotolo, giornalista televisivo e storico collaboratore di Michele Santoro, noto per le tante inchieste sulla camorra e ora sotto scorta dopo le minacce del clan dei Casalesi. Alle ore 11 al padiglione Filigosa delle caserme Mura con “Oltre la Sardegna” Antonio Rojch incontrerà il glottologo Massimo Pittau, docente universitario e autore di una cinquantina di libri e più di 400 studi relativi alla linguistica, filologia e sulla Sardegna nuragica.

Sempre in mattinata ma nel centro ex Alas si potrà visitare ancora l'interessante mostra dei libri antichi, delle vecchie stampe e delle carte geografiche messe a disposizione dall'editore Salvatore Fozzi e i laboratori di restauro del libro del Centro di Tutela e Restauro della Regione con prove e dimostrazioni delle tecniche utilizzate e gli altri laboratori di letture animate e teatro con Matteo Gubellini e di illustrazione con Valeria Zaccheddu curati dall'associazione Verbavoglio e dalla libreria Emmepi. Pomeriggio dedicato al cinema con la proiezione, alle ore 16 nel padiglione Filigosa, di “A casa mia” del regista sassarese Mario Piredda, fresco vincitore del David di Donatello per il miglior cortometraggio e proprio ieri finalista a “Skepto”, l'international film festival di Caglari, che dopo la proiezione incontrerà il pubblico.

Alle ore 17 a Casa Attene nel centro storico si terrà l'incontro con Claudia Zedda, esperta di tradizioni popolari sarde, che presenterà “Misteri e magie delle erbe”. Alla stessa ora ma al padiglione Filigosa la scrittrice macomerese Pinuccia Corrias con “I confini della sardità” ricorderà un'altra macomerese, Nereide Rudas, recentemente scomparsa e psichiatra di fama internazionale e prima donna in Europa a dirigere una clinica psichiatrica, autrice di innumerevoli saggi e scritti di criminologia. Alle ore 18 seguirà l'atteso “Faccia a faccia” tra Sandro Ruotolo e il giornalista della Rai Paolo Mastino con il pubblico che sarà coinvolto nel dibattito che verterà su argomenti che riguardano l'Italia di oggi, il fenomeno dell'immigrazione e la figura dei giornalisti costretti a vivere sotto scorta. Per concludere la manifestazione alle ore 20 il palco del padiglione Filigosa ospiterà gli studenti dell'orchestra del Liceo musicale “Azuni” di Sassari che eseguiranno brani classici del repertorio jazz.

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