La Nuova Sardegna

Nuoro

Riaprono i cantieri stradali la Cisl sollecita la Regione

di Lamberto Cugudda
Riaprono i cantieri stradali la Cisl sollecita la Regione

Il segretario della Filca Maurizio Piras: «I soldi ora ci sono e vanno spesi subito» La mappa degli interventi, dalla statale 125 alla 389 sino ad Arzana e la Sp 27

12 maggio 2017
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«La situazione del comparto costruzioni in Ogliastra nei primi mesi del 2017 invita a un cauto ottimismo visto lo sblocco di diversi cantieri di completamento della Nuova strada statale 125». Il responsabile Ogliastra della Filca-Cisl, Maurizio Piras, fa il punto sui vari interventi in diverse arterie e precisa che la prossima settimana «ci dovrebbe essere un incontro la direzione di cantiere della Desanctis, per verificare il cronoprogramma dei lavori e le prospettive occupazionali per i lavoratori edili ogliastrini, specializzati e qualificati». Il sindacato di categoria degli edili «rivendica il completamento di altre fondamentali infrastrutture viarie», senza le quali il territorio non potrà competere e svilupparsi. «Chiediamo – prosegue Piras – che la Regione si attivi per la spendita delle risorse destinate a queste opere, in tempi accettabili, attraverso la cabina di regia terrioriale», E passa al completamento della Nuoro-Tortolì. «Il progetto Anas per portare la strada statale 389 fino al Bivio di Arzana – fa rilevare – è fermo alla sede Anas nazionale. In 20 anni che se ne parla sono stati destinati circa 40 milioni di euro di finanziamenti. Il progetto, che è' stato completamente stravolto per attenuare l'impatto ambientale, attualmente si trova in un cassetto della sede Anas nazionale ed aspetta solo di essere mandato in appalto».

Ed ecco quindi la strada provinciale 27 Villagrande-Tortolì, forse la più trafficata in Ogliastra. «L'appalto per gli interventi di miglioramento di alcuni tratti della sp 27, nato con la Provincia Ogliastra – ricorda Maurizio Piras – negli anni è' stato oggetto di diversi finanziamenti. È stato vinto nel 2016 dalla Serlu. A oggi l i lavori non sono partiti e soprattutto non registriamo nessun intervento della politica locale e regionale. Intanto la popolazione dell'Ogliastra continua a percorrere strade ridotte come vecchie mulattiere, spesso interrotte dalle frane».

Ancora la trasversale sarda, ovvero la Arbatax-Oristano, ancora nel cassetto dei sogni. «Nel 2006 – rimarca – la Regione e l’ex Provincia Ogliastra, ripresero il progetto. La Regione, quando vide le cifre da capogiro (755 milioni di euro) per collegare Tortolì a Oristano, mise in dubbio l’utilità e in risalto l'impatto ambientale. E scelsero di così hanno scelto di destinare circa 20 milioni per fare un nuovo progetto e appalto con un diverso percorso Gairo-Seui, pubblicato dall’ex Provincia nel 2013. L'appalto venne bandito e aggiudicato nel 2015. Fu prima bloccato e poi revocato. Oggi non sappiamo bene dove sono finiti i 20 milioni di euro e il progetto».

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