La Nuova Sardegna

Nuoro

Concorso infermieri, i “favori” di Pinna

Concorso infermieri, i “favori” di Pinna

L’ingegnere di Desulo, coinvolto nel caso Sindacopoli, rinviato a giudizio per aver fornito ad alcuni amici le risposte dei quiz

12 maggio 2017
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NUORO. Tore Pinna, il presunto capo della “cupola” degli appalti in Sardegna, è stato rinviato ieri a giudizio dal giudice per le udienze preliminari del tribunale di Nuoro Mauro Pusceddu per rivelazione di segreti d’ufficio. Secondo l’accusa, formulata dal pubblico ministero Giorgio Bocciarelli, l’ingegnere di Desulo, il deus ex machina della “Sindacopoli” sarda, avrebbe favorito due candidati al concorso per infermieri indetto dalla Asl di Nuoro nel 2014. L’ingegnere (difeso dall’avvocato Francesco Lai) sarebbe riuscito ad ottenere, tramite un suo amico, dipendente della Asl, le domande e le risposte dei quiz della prova preselettiva del concorso. Il classico “aiutino” per aiutare i figli dei suoi amici a realizzare il sogno della sua vita: un posto da infermiere a tempo indeterminato alle dipendenze della Asl di Nuoro.

Insieme a Tore Pinna sono stati rinviato a giudizio, per lo stesso reato, Giovanni Piras, il padre di uno degli infermieri raccomandati, e Stefano Casula, un altro candidato al concorso. Tutti e tre dovranno comparire davanti al tribunale collegiale di Nuoro il prossimo 4 ottobre.

Ha invece deciso di patteggiare Fabrizio Piras, l’altro aspirante infermiere deciso a utilizzare tutti i trucchi pur di vincere quel concorso. Sapeva che l’unico modo per superare la prova selettiva era conoscere in anticipo i quiz predisposti dalla commisione esaminatrice. Il suo legale, Giovanni Satta, del foro di Sassari, ha patteggiato col pubblico ministero una pena di 6 mesi di reclusione. Infine, ha chiesto e ottenuto dal gup la messa alla prova Ruggero Piga, dipendente della Asl, accusato di essere stato in combutta con l’ingegnere Tore Pinna per “passare” i quiz con le risposte ai due candidati. Il dipendente infedele, difeso dall’avvocato Basilio Brodu, è stato anche condannato a risarcire la Asl di Nuoro.

L’ingegnere di Desulo, quindi, non solo avrebbe pilotato incarichi professionali e appalti in molti comuni della Sardegna, ma si sarebbe occupato anche dei concorsi indetti dalla Asl di Nuoro, per favorire i suoi amici.

A scoprire la vicenda sono stati gli investigatori e gli inquirenti della Procura di oristano impegnati nelle indagini sul caso “Sindacopoli”. Durante l’ascolto di una delle migliaia di intercettazioni avrebbero beccato Pinna con le mani nel sacco. «Non ti preoccupare – avrebbe detto a uno dei raccomandati – Per la prova preselettiva ci penso io. Ti giro le domande con le risposte. Sarà un gioco da ragazzi». Dopo lo scandalo, il concorso è andato avanti ma la Asl di Nuoro ha sostitutito la commissione esaminatrice. (re.nu)

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