Auto in fiamme nella notte a Dualchi e a Silanus
I vigili del fuoco sono dovuti entrare in azione due volte nel giro di pochi minuti Nessun legame tra le vittime degli attentati: una casalinga e un pensionato
11 maggio 2017
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SILANUS. Due auto sono state incendiate durante la notte a Silanus e a Dualchi, dove i Vigili del fuoco del distaccamento di Macomer e del comando di Nuoro sono intervenuti per spegnere le fiamme e mettere in sicurezza i mezzi ridotti a un ammasso di lamiere annerite. Entrambi gli incendi sono dolosi. Nel caso di Silanus si tratta di un gesto mirato in quanto l’auto era stata rubata poco prima e portata sul posto dove è stata cosparsa di liquido infiammabile e incendiata.
L’allarme è scattato la prima volta poco dopo le ore 21 a Dualchi, dove è andata a fuoco una Fiat Panda di proprietà di una donna, Pietrina Atzeni di 64 anni, originaria di Dualchi. La casalinga, che risiede a Silanus, si era recata nel paese per accudire la madre anziana. Il mezzo non è recuperabile. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione. Gli accertamenti eseguiti fanno pensare a un evento di origine dolosa. Ulteriori accertamenti sono stati eseguiti dai carabinieri del nucleo Radiomobile di Ottana. Il valore del danno subito dalla donna si aggira attorno ai cinquemila euro, ma se la proprietaria del mezzo distrutto dovrà comprare un’auto nuova dovrà spendere molto di più.
Poco dopo i Vigili del fuoco sono intervenuti alla periferia di Silanus dove, quasi in contemporanea, un’altra macchina, una Fiat Panda 4x4 vecchio tipo, dopo essere stata rubata dal centro abitato dove era stata lasciata in sosta dal proprietario, è stata data alle fiamme nel parcheggio dietro la stazione ferroviaria. L’auto appartiene a Marco Cherchi, 62 anni di Silanus, ed è stata rubata in piazza Itria, poco distante dalla stazione. Il mezzo è andato completamente distrutto nell’incendio. Sul posto è intervenuta una squadra dei Vigili del fuoco di Nuoro che ha spento le fiamme e messo in sicurezza l’area interessata dal sinistro. Il danno subito dal proprietario dell’auto ammonta ad alcune migliaia di euro. Anche qui sono intervenuti i Carabinieri della locale stazione che hanno eseguito i rilievi di legge. Sono state avviate indagini è per individuare gli autori e i motivi del gesto.
In entrambi i casi, quello di Dualchi e quello di Silanus, sono pochi gli elementi a disposizione degli investigatori, anche perché, diversamente da altre situazioni, non si può sperare neppure di avere qualche elemento dalle immagini di telecamere i di videosorveglianza che nei paesi sono abbastanza rare. Le indagini sono complesse perché la maggior parte degli attentati incendiari non hanno alcun collegamento e spesso si tratta di atti di vandalismo fine a se stessi o di azioni scaturite da questioni personali che difficilmente trovano riscontro nelle indagini. (t.g.t.)
