La Nuova Sardegna

Nuoro

“Marghine in centro”, 24 milioni di euro per turismo e servizi

“Marghine in centro”, 24 milioni di euro per turismo e servizi

Nuovo piano di sviluppo per migliorare la qualità della vita L’obiettivo è creare occupazione in un’area in forte crisi

10 maggio 2017
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MACOMER. Con la firma dell’assessore Raffaele Paci e del presidente dell’Unione dei comuni, Antonio Succu, il programma territoriale “Marghine al centro” che porta in dote 24 milioni di euro da investire per il rilancio dello sviluppo, è operativo.

Si punta sul turismo. Ora si tratta di dargli corpo e gambe e le amministrazioni comunali della zona sono già al lavoro per gestire le risorse e governare i progetti che modificano profondamente il modello di sviluppo territoriale basato sull’industria chimica e tessile cancellato dalla crisi. Alla base dell’accordo c’è un discorso di sviluppo turistico con interventi che puntano ad aumentare la competitività e l’attrattività del sistema Marghine che si basa sulla valorizzazione turistica dell’offerta ambientale e culturale e sul miglioramento dei servizi essenziali per il territorio, che consentirà anche di migliorare la qualità della vita dei cittadini residenti.

I percorsi. Più nello specifico, la valorizzazione ai fini turistici di cultura e ambiente prevede la realizzazione di una serie di percorsi di collegamento tra i siti di valenza ambientale (Monte Sant’Antonio, i boschi del Marghine, Badde Salighes) e archeologica (ce ne sono in tutti i paesi, in particolare a Bortigali, Birori e Silanus) e i percorsi legati alla religiosità (le chiese campestri e in particolare quelle dove ancora si celebrano le feste come Santa Maria di Bortigali, Sant’Antonio a Macomer, San Bartolomeo e Santa Sabina a Silanus e San Marco a Lei).

La risorsa ambiente. Uno dei progetti riguarda la rete dei percorsi naturalistici del Marghine. Gli interventi previsti puntano a rendere fruibili i percorsi naturalistici presenti nel territorio migliorando l’accessibilità ai siti e, in particolare, riqualificando e mettendo in sicurezza vecchi sentieri in abbandono da anni, spesso chiusi dai rovi, quando non sono stati inglobati nelle proprietà confinanti. L’obiettivo è quello di recuperare anche una parte di storia del territorio che è passata lungo i vecchi sentieri in disuso.

Infrastrutture e mobilità. Tre interventi puntano a migliorare i servizi per il territorio e sono legati alle politiche regionali per le infrastrutture e la mobilità, a quelli per le scuole e a quelli per la ristrutturazione e la modernizzazione degli impianti sportivi. L’offerta di impianti sportivi è rivolta alla popolazione locale, ma si punta soprattutto ad attrarre manifestazioni di livello regionale puntando sulla centralità geografica che facilita e agevola la partecipazione del pubblico.

La risorsa centralità. La centralità è una delle risorse che il territorio gioca per un nuovo sviluppo legato al turismo, ma anche alla logistica. A differenza delle risorse materiali come ambiente, monumenti e tradizioni, la centralità è una risorsa astratta, un po’ come la lingua inglese per la Gran Bretagna che richiama migliaia di persone interessate ad apprenderla.

L’Unione dei comuni. Soggetto attuatore del piano di sviluppo del Marghine sarà l’Unione dei comuni, che opererà anche come centrale unica di committenza e di governance territoriale, cioè di ente che gestirà tutti i processi e gli interventi programmati nel territorio. Coordinerà inoltre l’offerta territoriale ambientale e culturale creando un sistema integrato di promozione turistica del Marghine in sinergia con i dieci comuni della zona.

Progettazione dal basso. I sindaci del Marghine hanno costruito il nuovo accordo con un lavoro di progettazione dal basso che ha impegnato a lungo le strutture comunali. I comuni hanno messo in campo una progettualità attenta soprattutto alla valorizzazione delle risorse locali, ma con un occhio alla possibilità di attrarre nuove imprese in grado di dare risposte occupazionali da subito in un’area che è stata pesantamente colpita dalla crisi. (t.g.t.)

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