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Nuoro

Macomer, 10mila presenze alla Fiera degli ovini sardi

Macomer, 10mila presenze alla Fiera degli ovini sardi

Grande successo della manifestazione abbinata alla rassegna agroalimentare Premio ai piccoli organettisti Roberto Tolu di Sarule e Antonio Monne di Irgoli

09 maggio 2017
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MACOMER. La Fiera degli ovini di razza sarda e la Rassegna dei prodotti della filiera agroalimentare che si sono concluse domenica confermano il successo delle edizioni precedenti delle due manifestazioni alla cui organizzazione il comune di Macomer ha dedicato una cura particolare. Buona la partecipazione dei visitatori. Sono stati staccati 3.304 biglietti valevoli per due giorni, ma bisogna considerare che tra scuole, addetti ai lavori, minori di 16 anni che entravano senza biglietto e pass, due terzi delle persone passate alla fiera di Macomer tra sabato e domenica entravano senza pagare. «In due giorni – dice l’assessore alle Attività produttive Rossana Ledda, che ha lavorato per il comune all’organizzazione –, si stima che siano passate da 10 mila a 12 mila persone».

La manifestazione è riuscita. Sul fronte espositivo il maggior richiamo è stato esercitato dalle aziende di allevamento che esponevano i capo selezionati e che hanno partecipato al concorso, ma anche dai prodotti della filiera agroalimentare presenti con una serie di novità. Curiosità per il “Beelato”, così la ditta Tesi di Macomer, che lo produce, ha chiamato il gelato preparato con il latte di pecora. Hanno richiamato l’attenzione anche la ricostruzione di “su pinnettu” (la capanna del pastore) e gli strumenti per la lavorazione del latte del formaggio provenienti da museo “Arti antiche” della cooperativa Esedra. Grande l’interesse per i laboratori organizzati all’interno della fiera per gli alunni delle scuole dell’obbligo. Più di 100 bambini nella mattinata di sabato hanno partecipato ai laboratori delle ricotelle e della filatura con materiale di riciclo, soprattutto lana. La loro presenza si è fatta notare. Sabato hanno visitato la Fiera gli alunni della scuola agraria di Santadi nell’abito delle attività di alternanza scuola-lavoro.

Tra le novità di quest’anno il concorso per organettisti promosso dalla Scuola comunale di musica “G. Verdi” della quale è presidente il consigliere comunale Tiziana Atzori. Hanno partecipato dieci ragazzi provenienti da tutta l’isola (Desulo, Tonara, Nughedu San Nicolò, Sarule, Silanus, Neoneli, Irgoli, Galtelli e Cossoine).

Il più piccolo degli organettisti che hanno preso pare al concorso è un bambino di otto anni. Il primo premio lo ha vinto Roberto Tolu di Sarule mentre il secondo è andato ad Antonio Monne di Irgoli.

Il 2° Concorso gastronomico Pecorino romano Dop Città di Macomer dedicato alle scuole alberghiere che partecipavano in diretta preparazioni nelle quali gli ingredienti principali erano i prodotti alimentari della filiera ovina, è stato vinto dalla scuola alberghiera Ispar di Arbus, alla quale è andato il 1° premio di 2.000 euro messo in palio dal Consorzio del Pecorino romano. Il 2° premio di 1600 euro lo ha vinto l’Istituto alberghiero di Sassari, il 3° di 1.200 euro se lo è aggiudicato l’Alberghiero Azuni di Cagliari, il 4° premio di 800 euro lo ha vinto l’Istituto alberghiero marino di Roma e il 5° di 400 euro è andato all’Alberghiero di Bosa che l’hanno scorso si era classificato primo. (t.g.t.)

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