La Nuova Sardegna

Nuoro

Sant’Antioco a Gavoi

di Giovanni Maria Sedda

Appuntamento con la festa da domenica fino a martedì

29 aprile 2017
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GAVOI. Avranno inizio domenica 30 aprile i festeggiamenti religiosi in onore di Sant’Antioco, martire Sulcitano che a Gavoi è onorato profondamente soprattutto durante la ricorrenza annuale che cade sempre quindici giorni dopo Pasqua. La sagra in suo onore è la principale e la più solenne del paese anche se Sant’Antiocru, come tutti lo chiamano a Gavoi, non è patrono del paese nonostante sia patrono della Sardegna. I festeggiamenti religiosi hanno avuto inizio con la novena e si protrarranno fino a martedì prossimo. I riti religiosi sono articolati dalle messe nella chiesa dedicata al santo, situata nell’omonimo rione, nel cuore del paese, la cui piazza, ampia e accogliente, sovrasta sul centro storico, bellissimo con le case in granito faccia a vista. Questo il calendario dei festeggiamenti religiosi: domenica 30 alle 8 e alle 11 sante messe in parrocchia, mentre alle 17, nella chiesa di Sant'Antioco, vespri solenni e santa messa per i soci defunti e di seguito “S'inghirieddu”. Lunedì 1° maggio, alle 8, santa messa nella chiesa di Sant’Antioco e alle 10,30 processione dalla chiesa del santo fino alla parrocchia di San Gavino dove si celebra la messa con il ritorno in processione al rione di Sant’Antioco, dove alle 18 si celebra un’altra messa. Martedì 2 maggio alle 8 messa in Sant’Antioco, alle 16, cambio della bandiera e alle 18 un’altra celebrazione. I festeggiamenti civili invece avranno inizio oggi, alle ore 18,30 con la proiezione del filmato a cura di Ferruccio Cidu, nel salone di Sant'Antioco. Alle 22, sempre nel salone si terrà la gara poetica con Agus, Bitti, e Farina accompagnati dai Tenores di Orgosolo, mentre lunedì alle ore 22,30 si potrà assistere allo spettacolo “Dillirana” con Carlo Crisponi, Silvano Fadda, Giovanni Demelas e Roberto Tangianu. Infine lunedì, alle ore 22, la sagra si chiuderà con la serata folk con i gruppi Pro Loco Gavoi, Sa Teula di Lodine, S’orrosa e monte di Fonni, il gruppo folk di Orani e quello di Sant'Anna di Oniferi. A seguire balli in piazza.

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