La Nuova Sardegna

URZULEI. In quel sentiero che si inerpica sino al passo di Silana sono passate generazioni e generazioni di pastori. A passi misurati, senza sprecare energie più del necessario, hanno trascorso la loro esistenza sino a sfidare il tempo. E tra qualche giorno un’allegra carovana partirà dal centro di Urzulei per ripercorrere quel cammino che verrà ribattezzato come “la salita del centenario”. Il 28 aprile, “Sa die de sa Sardigna”, dal centro del paese associazioni turistiche, amministratori comunali e cittadini si riuniranno per festeggiare in un colpo solo sia i vecchi, custodi del segreto della longevità che in tanti continuano a studiare, sia un altro centenario d’eccezione, il Giro d’Italia. Un'altra carovana, quella rosa, tra qualche giorno, si snoderà, infatti, lungo i tornanti dell’Orientale sarda, raggiungerà il passo di Genna Silana, a 1010 metri sul livello del mare per una tappa valevole per il Gran premio della montagna, e poi scenderà sino a valle. La giornata si preannuncia impegnativa e verrà affiancato dal camper regionale di Camineras , ma gli organizzatori (si tratta dei comuni di Urzulei e Dorgali assieme alle Pro loco) sono convinti che la vetrina del Giro d’Italia sia un’occasione importante per parlare di questo piccolo angolo di territorio incuneato tra Ogliastra e Baronia, del borgo di poco più di 1200 anime inserito nella Blue zone, la zona della longevità e dei tesori che custodisce. A partire proprio dal segreto della longevità, che definire “rosa”, in questo caso non è azzardato. Sono ben quattro le ultracentenarie del paese. Solo una, Maria Anedda, che ha tagliato il ragguardevole traguardo dei 104 anni, vive a Nuoro. Le altre, Caterina Murru, che di anni ne ha 103 come Mariangela Mereu, e la più giovane Rosa Secci che ha 102 anni ed è anche la mamma del primo cittadino Ennio Arba, vivono tutte nel centro ogliastrino. Franca Mesina, assessore alla cultura, non ha dubbi. «Vorremmo che questa camminata si trasformasse in un appuntamento fisso da ripetere ogni anno e in un omaggio ai nostri anziani, custodi di un sapere millenario», sottolinea l'amministratrice.

Anche Emiliano Piroddi, a capo della Pro loco di Urzulei, ha ben chiara la portata dell’iniziativa. «Questa giornata – spiega – è la prima di un progetto più ampio che prevede l’organizzazione di un percorso ciclistico nella 125. Sappiamo quale importanza abbia l’attività fisica per una lunga vita e vogliamo promuovere questo messaggio». L'attività fisica è tra i presupposti della longevità assieme ai fattori ambientali e alla genetica. E gli scienziati sono ancora alla ricerca dell’elisir di lunga vita che sembra abbondare in questo angolo di Ogliastra.