La Nuova Sardegna

Nuoro

Siniscola, Arru assicura: nessun depotenziamento

di Mauro Piredda
 Siniscola, Arru assicura: nessun depotenziamento

L’assessore regionale alla Sanità ha incontrato i sindaci dei nove centri «Sul futuro del Distretto sanitario c’è stato un problema di comunicazione»

19 aprile 2017
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SINISCOLA. Una missiva firmata dai nove sindaci del distretto sanitario siniscolese (comprendente anche Galtellì, Irgoli, Loculi, Lodè, Onifai, Orosei, Posada e Torpè), e indirizzata all'assessore regionale Luigi Arru, al direttore generale dell'Ats Fulvio Moirano e al direttore dell'Assl Andrea Marras, è stata la base di un incontro svoltosi ieri mattina presso il palazzo comunale. Un «promemoria» e uno «stimolo» (così l’apertura della lettera) «per una disanima della funzionalità e adeguatezza dei servizi che investono un territorio fra i più popolosi della provincia».

Trentatremila i residenti «con la maggior concentrazione di utenza che si dilata da aprile a settembre a seguito del flusso di vacanzieri».

A fronte di questi dati, i nove primi cittadini hanno dichiarato che «il Distretto siniscolese è l’unico a non avere al suo interno strutture complesse come ospedali, case della salute, strutture riabilitative di eccellenza o anche solo Rsa, retaggio di un passato nel quale la presunta vicinanza o facilità di accesso al capoluogo non indicavano queste emergenze». Messo in evidenza da Farris e dagli altri otto sindaci «lo svuotamento di alcuni servizi salvavita». Citati i servizi per dializzati, di cardiologia, le cure e il sostegno per i pazienti oncologici e le loro famiglie, l’estensione del servizio per il 118, i servizi di guardia medica turistica, la mancanza di un centro di primo pronto soccorso particolarmente importante per una realtà anche industriale come Orosei». Secondo l’assessore Arru non vi è «nessun depotenziamento». Ha invece evidenziato «un problema di trasferimento della comunicazione, forse naturale in questa fase», riferendosi alla recente nascita dell'azienda unica. Rimarcata la necessità, nell’ottica della governance «di un maggiore coordinamento tra le professionalità presenti».

Per quanto riguarda la Rsa, sebbene per l’assessora comunale Angela Bulla abbia «funzioni che vanno ben oltre l’assistenza agli anziani», Arru ha descritto la tendenza all’invecchiamento della popolazione sarda (oltre il 25% di over 65 nel giro di un decennio) e l’obiettivo di «cercare di mantenere le persone nelle proprie abitazioni e dare risposte in maniera integrata con la rete ospedaliera».

Dopo un primo vertice con i sindaci, l’assessore Arru (insieme a Giorgio Piras, responsabile specialistica ambulatoriale del Distretto e al direttore Pasqualino Manca) ha incontrato la dirigente scolastica del comprensivo n.1 di Siniscola Antonella Piredda con la quale sono state affrontate le tematiche relative all’autismo e ai disturbi specifici dell'apprendimento. Problematiche che, secondo Piredda, sono «ulteriormente aggravate a causa della riduzione del monte ore settimanale». Giorgio Piras, favorevole al ripristino di un plus-orario, ha sottolineato che 443 prestazioni (su un totale di 994 del 2016) riguardavano utenti di altre zone.

Per l’assessore Arru occorre combinare «priorità e gravità, stabilendo un gradiente dei bisogni».

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