Desulo, il trenino verde dal 23 riprende a viaggiare
di Giovanni Melis
La nuova scommessa dell’associazione turistica del centro Sardegna: «Riconquistare la fiducia dei tanti visitatori del Sarcidano e del Mandrolisai»
19 aprile 2017
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DESULO. Un unico grande progetto per conquistare la fiducia dei viaggiatori di tutto il mondo, offrendo loro l’esperienza di un viaggio unico, partecipato e contraddistinto dal marchio “Barbagia Express”, che ha come vettore il Trenino Verde. È quanto vuole l’associazione turistica Trenino del Centro Sardegna che il 23 aprile porterà i viaggiatori nel cuore della Sardegna. Un itinerario che vale una ricca giornata di cultura e tradizioni. Un secondo treno partirà il 30 aprile, con sosta alla stazione di Ortuabis, per un itinerario minerario alla volta di Funtana Raminosa nel comune di Gadoni, che rappresenta attualmente uno dei più importanti esempi in Sardegna di recupero e valorizzazione di strutture minerarie a fini turistici e culturali.
L’Associazione ha pensato di organizzare dei mini viaggi per coinvolgere gli abitanti del territorio: a tal proposito il 23 aprile il Trenino verde continuerà la sua corsa sino a Sorgono, facendo salire a bordo tanti bambini accompagnati dai genitori nelle stazioni di Belvì e Monte’e Corte, nella stazione Desulo-Tonara. Un’esperienza unica lungo il vecchio tracciato ferroviario, dove sono stati sviluppati diversi itinerari rivolti ad un pubblico sardo, nazionale ed internazionale, per un turismo di bassa e alta stagione. In primis i lavori tradizionali. Dalla lavorazione del rame ad Isili, agli itinerari religiosi a Laconi, all’archeologia a Meana Sardo, alle botteghe artigiane nella Barbagia, il vino e i beni culturali del Mandrolisai. «Giornate che rispecchiano l’essere sardi – spiegano il presidente Alessio Melis e il suo vice Monia Floris – includendo sapori e saperi di un’antica cultura miscelati ad ospitalità, professionalità e genuinità. La promozione avrà un ruolo importante per dare nuova luce a questa piccola linea di montagna da anni sottovalutata».
Una tratta decantata dai viaggiatori del primo novecento, che rischiava di restare come un cimelio storico inutilizzato, ma che l’Associazione porterà a nuova vita, con una serie di eventi con un forte richiamo culturale.
«La strada è lunga e tortuosa – aggiungono i promotori – ma l’importante è esserci e provarci insieme, con l’unica speranza di essere un contributo attivo per la rinascita dell’intero territorio». Per informazioni si possono contattare Alessio Melis al numero 3477082913 Monia Floris al numero 3483989372 o via mail all’indirizzo tv.mandas.sorgono@gmail.com. Il sodalizio ha pagine su facebook e istangram.
