La Nuova Sardegna

OROSEI. Tassa sulla nettezza urbana: l’amministrazione comunale vuole chiarire alla cittadinanza la situazione e le modifiche che sono state apportate alla Tari, appunto. Intanto, una premessa: le utenze oggetto della Tari sono di due tipi, domestiche e non. Quelle domestiche sono conducibili alle civili abitazioni mentre le altre sono riferite alle attività produttive in genere e di altre categorie. «La determinazione delle tariffe – spiegano gli amministratori – viene calcolata in base ad un piano finanziario che la ditta che ha in gestione la raccolta dei rifiuti, redige ogni anno in base a costi fissi e costi variabili che vanno a sostenere. Va precisato che la ripartizione del gettito Tari esistente al momento e suddivisa in una quota del 65% per le utenze domestiche e nella quota del 35% per le utenze non domestiche, teniamo a precisare che le modifiche apportate sono solo ad alcune categorie di utenze domestiche che non vanno ad aumentare o diminuire le tariffe per uso domestico, in altre parole quelle delle civili abitazioni. Detto questo – sottolineano gli amministratori – i l dato rilevante è comunque che le tariffe, sia quelle per uso domestico sia quelle per uso non domestico sono in diminuzione, nonostante abbiamo circa 200.000 di costi da spalmare sulle bollette dei  cittadini relativi ai compensi dovuti all’agente per la riscossione Step». Poi il chiarimento: «Abbiamo ritenuto opportuno rivedere le tariffe dei campeggi e quelle degli alberghi senza ristorante in quanto era presente una disparità elevata, e le tariffe degli uffici con quelle delle banche. Abbiamo apportato anche altre modifiche rilevanti e che vanno a beneficio della comunità, ossia l’abolizione della Tari sui fabbricati agricoli adibiti a deposito, abbiamo inoltre abolito un articolo del regolamento che prevedeva il divieto di poter cumulare più agevolazioni. Si informa la cittadinanza anche che sono state apportate modifiche anche alle tariffe Ici relativi ai terreni edificabili». (n.mugg.)