La Nuova Sardegna

SARULE. La prima delibera del consiglio comunale dei ragazzi di Sarule porta la data del 12 aprile ed è un documento che rispecchia una gruppo forte, coeso e con le idee chiare. Con la guida del sindaco dei piccoli, Nicola Sirca, i ragazzi hanno discusso e poi votato su diversi punti in programma. Punti fondamentali del loro essere cittadini attivi, rappresentanti di quella fascia di popolazione che riesce a vedere le cose in maniera diversa rispetto agli adulti. L’attenzione della prima seduta si è focalizzata sul nuovo campetto polivalente coperto, che a dire dei ragazzi necessita di attrezzature. Sulla scuola poi, dove sono necessarie porte colorate, nuovi banchi e sedie più funzionali alle loro esigenze.

Necessario anche uno spazio per il doposcuola da condividere tra loro, dotato di wi-fi e giochi di società. Infine, attenzione per il sociale con un occhio di riguardo agli ospiti venuti dal sud del mondo, quelli ospiti del vicino centro di accoglienza di Donnedda, nelle campagne di Sarule. Per loro e con loro, i ragazzi hanno valutato l’avvio di un progetto che avrà come obiettivo principale l’inclusione degli ospiti con il coinvolgimento delle associazioni di volontariato. Ad aprire i lavori è stato il sindaco Nicola Sirca che ha salutato e ringraziato l’amministrazione comunale guidata da Mariangela Barca, le scuole medie e elementari, l’Unicef (in particolare la sezione di Nuoro che ha collaborato per la formazione dell'organo amministrativo dei ragazzi) e i colleghi di giunta e consiglio. A seguire gli assessori hanno affrontato i punti all’ordine del giorno e i consiglieri hanno formulato le proposte condivise tra maggioranza, opposizione e il resto della scuola. L’elezione, avvenuta il 7 dicembre 2016, è stata possibile grazie all’Unicef, comitato provinciale di Nuoro, rappresentato da Lisetta Bidoni, con la collaborazione dell’istituto comprensivo di Orani, di cui Sarule fa parte e di tutto il personale impiegato nel municipio. Il giuramento del baby consiglio si è poi tenuto a metà dicembre, durante un'assemblea densa di emozione dove si è tenuta anche l'inaugurazione dello spazio di musica “I giovani Angeli” donato dai genitori di Cosimo Mureddu, giovane originario di Sarule mancato prematuramente. In occasione del giuramento anche il prefetto di Nuoro, Giovanni Meloni, aveva voluto salutare i ragazzi tramite una lunga lettera. Ora, con il primo consiglio, come avevano annunciato nella prima assemblea al pubblico presente, i ragazzi sono finalmente operativi.