La Nuova Sardegna

Nuoro

Il trenino verde salterà Ussassai

Il trenino verde salterà Ussassai

Il sindaco Deplano: «Un attentato alla sopravvivenza dei piccoli centri»

13 aprile 2017
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USSASSAI. Nella stagione turistica 2016 il trenino verde non viaggiò sulla tratta ogliastrina della Arbatax-Mandas, e quest’anno la stessa sarà divisa in due: la Mandas-Seui (che inizierà il 23 aprile) e la Arbatax-Gairo Taquisara (che partirà dal 18 giugno). Per il secondo anno consecutivo, mancando il passaggio del treno nella zona di Niala, a risentire sarà il piccolo centro di Ussassai. «È un vero e proprio attentato continuo alla sopravvivenza di piccoli paesi come il nostro – dice il sindaco ussassese Gianni Deplano – da parte dell’Arst e della Regione. Per il secondo anno consecutivo il trenino verde non verrà fatto viaggiare sul tratto che da Seui porta fino a Gairo Taquisara, lasciando quindi fuori la nostra zona di Niala (dove vi è un ristorante-parco bimbi del Comune, in gestione da anni a un privato) e la foresta Montarbu di Seui». Il primo cittadino del paese montano, che conta poco meno di 600 residenti e che si trova ai limiti estremi dell’Ogliastra, è imbufalito. «Mi spieghino – prosegue Giannino Deplano – come farà il gestore del nostro ristorante di Niala a pagarci l’affitto. Si tratta di Marco Dessì, un operatore locale che ha anche dei figli e che ora, per il secondo anno, dovrà cercare di avere dei pullmini per trasportare eventuali turisti che decidessero di mangiare a Niala, da Seui e da Gairo Taquisara. Ma alla Regione e all’Arst, oltre che ai nostri politici, che cosa importa se Ussassai è tagliato fuori dal passaggio del trenino verde?». (l.cu.)

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