La Nuova Sardegna

Nuoro

Cuore della Sardegna, si parte da Sindia

Tre weekend alla scoperta di storia e artigianato. Il 27 appuntamento a Macomer, poi a Bortigali

11 aprile 2017
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MACOMER. “Cuore della Sardegna” subentra a “Primavera nel Marghine” con tre week end alla scoperta di storia, arte, folklore, artigianato ed enogastronomia nelle cornici suggestive di altrettante tappe nei centri storici dei paesi della zona che accoglieranno la manifestazione dell’Aspen, l’azienda speciale per la promozione del territorio della Camera di commercio di Nuoro.

Cambia il nome, ma la formula è la stessa. I paesi si apriranno ai visitatori con antiche tradizioni e l’ambiente incontaminato, con centri storici suggestivi e un ambiente accogliente che mostra agli ospiti quanto di meglio possono offrire le comunità ospitali del cuore dell’isola. Inizia Sindia il 20 e 21 aprile, proseguirà Macomer il 27 e il 28 e concluderà Bortigali il 3 e 4 giugno. A breve saranno resi noti di programmi dei tre appuntamenti e le iniziative che accompagneranno le manifestazioni. Sindia, Macomer e Bortigali offriranno ai visitatori il meglio dell’ospitalità, ma soprattutto i prodotti tipici dell’economia dei tre centri, sia quelli dell’agroalimentare che quelli dell’artigianato artistico. In contemporanea identiche manifestazioni si svolgeranno in alcuni centri dell’Ogliastra e della Baronia.

Negli anni scorsi “Primavera nel Marghine” aveva assunto una dimensione un po troppo commerciale diventando una sorta di grande bancarella, un specie di mercato che dura due giorni e che offre un po’ di tutto. Forse anche per questo si è deciso di cambiare nome alla manifestazione ribattezzata “Primavera nel cuore della Sardegna”. La presentazione dice che cosa si può trovare nei due giorni in cui le case dei centri storici si apriranno ai visitatori. «Le specialità della cucina locale – si legge – resteranno indelebili nella nostra memoria: i deliziosi culurgiones della terra dei centenari, gli ottimi formaggi, i salumi e i dolci tipici preparati con la cura e la dedizione di chi li porta ogni giorno sulla propria tavola». Non potevano mancare gli spazi dell’artigianato creativo. «Potremo cogliere i segreti dell’artigianato – prosegue la presentazione – le lavorazioni del legno, delle ceramiche e dei tessuti, intriganti tradizioni nate al centro del Mediterraneo e tramandate di generazione in generazione». Nei tre fine settimana in calendario Sindia, Macomer e Bortigali accoglieranno i visitatori presentando il meglio delle tradizioni e della cultura locale, ma anche le specialità dell'enograstronomia, i prodotti dell'artigianato artistico e il meglio del folclore. (t.g.t.)

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