La Nuova Sardegna

OROTELLI. Orotelli si mobilita per ristrutturare e rendere agibile ai ragazzi il campetto di calcio dell'oratorio "don Giovannino Succu" nella parrocchia dello Spirito Santo, a Mussinzua. Il tutto nel nome del piccolo Andrea, il bambino di Orotelli morto nel 2015 di leucemia a dieci anni. Una morte, quella di Andrea, che ha commosso tutti. A cominciare dai ragazzi e dagli amici del quartiere Porta Cavalleggeri-Gregorio VII di Roma, dove la famiglia del piccolo angioletto ha vissuto quando Andrea era ricoverato all'ospedale pediatrico "Bambin Gesù".

E proprio nel quartiere romano è nata l'associazione di volontariato “Andrea libera tutti” dalla quale due anni fa è partita l'idea di raccogliere fondi da destinare al campetto di calcio di Orotelli dove ora vive la famiglia di Andrea. Un'idea cha ha fatto subito proseliti nel paese barbaricino al punto che è stata organizzata una sottoscrizione a premi con oltre 21 mila biglietti diffusi in tutta la Sardegna e a Roma per raccogliere i fondi necessari per il completamento della struttura sportiva che sarà intitolata ad Andrea. I lavori, diretti dal geometra Fabrizio Santoni, stanno procedendo tutti i fine settimana grazie all'opera di numerosi volontari e ai mezzi messi a disposizione dall'impresa locale Amsicora. Il tutto gratuitamente e all'insegna della solidarietà che ha legato con un filo di speranza i ragazzi di Orotelli e quelli del quartiere romano di Porta Cavalleggeri con i quali lo scorso anno, nel nome di Andrea, c'è stato un gemellaggio. Già due anni fa la parrocchia romana ha cominciato a organizzare diversi eventi, un torneo di calcio giovanile e il mercatino di natale per raccogliere i fondi destinati al ripristino del campetto della parrocchia dello Spirito Santo di Orotelli retta dal parroco, don Franco Pala, che ha preso a cuore l'iniziativa insieme a molti volontari. "Con una raccolta fondi - si legge in una nota dell'oratorio parrocchiale - possiamo realizzare tutti insieme un'opera concreta di solidarietà per i giovani e ridare vita alla grande passione di Andrea, quella del calcio, che, malgrado le sofferenze fisiche lo portava a con uno straordinario entusiasmo a giocare e a seguire sempre le partite e, in particolare, quelle della sua squadra del cuore: la Juventus". L'iniziativa di solidarietà è sostenuta anche dall'assessore alla Cultura del comune di Orotelli, Anna Maria Pusceddu, che ha lanciato un appello sulla sua pagina Facebook. «L'associazione "Andrea libera tutti" - ha scritto l'assessore - organizza una sottoscrizione a premi per raccogliere fondi necessari al completamento del campo di calcetto di Orotelli dedicato al nostro piccolo grande campione».