Giornata diocesana dei giovani ai piedi del monte Idolo
ARZANA. Il volto bello di Arzana, oggi. Quello dei suoi ragazzi e dei suoi giovani. Quello dell’accoglienza e delle braccia aperte a tutti i loro coetanei che dall’Ogliastra, e non solo, busseranno...
ARZANA. Il volto bello di Arzana, oggi. Quello dei suoi ragazzi e dei suoi giovani. Quello dell’accoglienza e delle braccia aperte a tutti i loro coetanei che dall’Ogliastra, e non solo, busseranno alle loro porte, percorreranno le loro piazze, colorandole di entusiasmo e di speranza, illuminandole di sorrisi, riempiendole di riflessioni e festa. Ai piedi del monte Idolo è tutto pronto per questa sera quando, a partire dalle 15.30, inizierà l’invasione pacifica della gioventù. La Giornata diocesana dei giovani, dal titolo “Giovani e parrocchia: chi ascolta di più?” – fortemente voluta dal vescovo Antonello Mura, realizzata con il supporto della pastorale giovanile e vocazionale – si colloca come una tappa significativa, in preparazione al prossimo Sinodo dei vescovi dell’ottobre 2018 che avrà come tema: “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”. Per i ragazzi di Arzana, sostenuti e accompagnati dal giovane parroco don Michele Congiu, dagli educatori e dai numerosi volontari, sono stati giorni di intensi preparativi, di collaborazione e di lavoro: troppo importante l’appuntamento per non curare tutti i dettagli. Spazio dunque, alla fantasia, alle idee originali, perché tutto, stasera, sia perfetto. A partire dall'accoglienza, a Su Mulinu, dove ci sarà la registrazione dei partecipanti nella segreteria. Successivamente, ci si sposterà a San Vincenzo per il momento introduttivo. Seguendo le parole chiave del documento preparatorio del Sinodo, e le relative icone bibliche, i ragazzi si divideranno in sei piazze del paese, ognuna di un colore diverso, nelle quali si confronteranno con quanto hanno detto loro Papa Francesco e il vescovo Antonello Mura. Ma saranno i giovani i veri protagonisti, “giovani da ascoltare e che si fanno ascoltare”, con le loro idee, le loro osservazioni e le loro richieste, da presentare allo stesso Mura, nel momento di condivisione in sala consiliare.