La Nuova Sardegna

DUALCHI. Non è un gesto che dà grande visibilità, come la spettacolare “paradura” che ha regalato 1000 pecore ai pastori abruzzesi colpiti dal sisma, ma l’iniziativa partita da Dualchi, comune piccolo e non certo ricco, per aiutare la gente del comune di Preci (Perugia) che ha perduto tutto a nel terremoto, è un grande atto di generosità con un alto valore simbolico. Grazie all’iniziativa avviata dalla Pro loco e dall’Avis di Dualchi, una sottoscrizione portata avanti nel paese accompagnata da altre iniziative, tra le quali una cena a offerta, ha raccolto circa 2000 euro che nei giorni scorsi una delegazione guidata dal sindaco, Ignazio Piras, ha consegnato al sindaco di Preci, Pietro Bellini, perché li utilizzi per aiutare le famiglie in difficoltà. Il gruppo partito da Dualchi ha voluto manifestare vicinanza e la presenza del paese alla popolazione di un comune più o meno simile per dimensioni e popolazione. Anche Dualchi conta infatti circa 700 abitanti come Preci. «Conoscevo il sindaco e questo paese piccolo come il nostro – racconta il sindaco di Dualchi, Ignazio Piras –. È per questo che ho suggerito di portare un piccolo aiuto e una presenza di solidarietà, che è stata apprezzata. Abbiamo visto un paese distrutto con la gente che vive nella paura. Anche nella notte in cui c’eravamo noi c’è stata una scossa. È uno stress che sembra non finire mai». Il gruppo di Dualchi ha organizzato una cena di solidarietà a base di prodotti della Sardegna che ha avuto un grande apprezzamento. «È stata molto apprezzata e per un momento abbiamo aiutato la gente di Preci a dimenticare la paura – prosegue Ignazio Piras –. Di iniziative come queste ce ne vorrebbero tante. Abbiamo incontrato una popolazione scoraggiata col morale a terra che vive fuori dalle case di un paese fantasma inaccessibile che è tutto zona rossa». (t.g.t.)