La Nuova Sardegna

Nuoro

Caccia ai rapinatori dopo gli ultimi colpi

di Giusy Ferreli
Caccia ai rapinatori dopo gli ultimi colpi

Talana, carabinieri impegnati su due fronti: rilievi del Ris sull’auto utilizzata dai banditi per la fuga

08 aprile 2017
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TALANA. Due fronti investigativi aperti e ancora poche certezze. I carabinieri della Compagnia di Lanusei, impegnati nelle indagini per risalire ai componenti dei gruppi che con due distinti assalti armati hanno fatto ripiombare l’Ogliastra nella paura in questi giorni, hanno il loro bel daffare per acciuffare i responsabili che sembrano svaniti nel nulla.

Anche perché i banditi hanno sempre agito a volto coperto e rapidamente. L’ultimo epiosodio, nella notte tra mercoledì e giovedì, si è concluso con la rapina di una pistola calibro 9x21 ad un vigilante in servizio alla guardia medica di Talana, l’altro risale al primo aprile ed è stato messo a segno ai danni di una auto portavalori della Metropol sarda di Tortolì ed è culminato con la sottrazione di un’altra pistola in dotazione al conducente e di 25mila euro in contanti.

In entrambi i casi la caccia all’uomo continua, accompagnata dal massimo riserbo degli investigatori che, coordinati dal comandante della Compagnia ogliastrina, il capitano Claudio Paparella sono alla ricerca di elementi utili.

Nel caso della rapina avvenuta lungo la provinciale Lotzorai-Talana ci si affida agli esami effettuati dal Ris nell’abitacolo della Punto utilizzata per una breve fuga dagli assalitori.

Nel caso dell’assalto all’ambulatorio il blitz è durato appena tre minuti. Le due vittime di Talana, la dottoressa e la guardia giurata sono stta sentite a lungo dai militari.

Al vigilante, Andrea Argiolas – in servizio da 13 anni alla “Sgs” i due uomini a volto coperto hanno puntato il fucile alla testa e intimato di consegnare l’arma. La dottoressa Consolata Lai, si è ritrovata a terra, anche lei sotto la minaccia delle armi. Giusto il tempo di prendersi un grande spavento. (g.f.)

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