La Nuova Sardegna

Nuoro

Torpè punta a valorizzare le zone umide

Approvata all’unanimità in consiglio comunale l’adesione per fare parte della Convenzione di Ramsar

05 aprile 2017
2 MINUTI DI LETTURA





Anche l’amministrazione comunale di Torpè chiede che una parte del suo territorio, entri a far parte della Convenzione di Ramsar che tutela le zone umide di 168 nazioni nel mondo. Si tratta di una porzione del fiume che costeggia il paese, popolata da numerose specie ittiche e di volatili acquatici, ricca di scorci caratteristici. Un ambiente di grande interesse naturalistico che fa parte del parco regionale di Tepilora e che andrà ad unirsi alla porzione di territorio scelta dal confinante comune di Posada. Il provvedimento portato in consiglio comunale dalla maggioranza che fa capo al sindaco Omar Cabras, è passato all’unanimità ottenendo il plauso anche dei consiglieri d’opposizione. La richiesta per l’inserimento della zona umida di Torpè nella Convenzione di Ramsar sarà inviata al ministero dell’Ambiente e una volta ottenuto il riconoscimento, darà a tutta l’area un valore aggiunto per l’alta qualità e presenza di avifauna. «Il perimetro ricalca una parte di quello compreso nel parco di Tepilora – dice il sindaco Cabras – grazie a quest’ultimo provvedimento, stiamo aggiungendo un ulteriore tassello importantissimo per la promozione del nostro territorio con la conservazione e l’uso razionale delle zone umide e delle sue risorse per il mantenimento della loro funzione ecologica». La convenzione, oltre che dare lustro al territorio, impegna il Comune di torpè ed il Parco di Tepilora a porre in essere programmi che favoriscano l'utilizzo razionale delle zone umide. Un provvedimento che si aggiunge alle iniziative promosse di recente dalla Regione per far decollare il parco di Tepilora. «Gli ultimi provvedimenti gratificano l’impegno profuso in questi anni e un incoraggiamento a proseguire su questo percorso per la tutela e la valorizzazione dei nostri territori. Un contributo che ci consentirà di strutturare il già ben avviato parco – prosegue Cabras – per pianificare con raziocinio gli interventi futuri sui quattro comuni del Parco ma che andranno certamente a beneficio anche delle comunità limitrofe». La richiesta di inserimento della zona umida nella convenzione internazionale di Ramsar sarà accompagnata da uno studio sul territorio e sulle specie di uccelli presenti che sarà realizzato dal parco regionale di Tepilora.

La Convenzione sulle zone umide di importanza internazionale è stata firmata a Ramsar, in Iran nel 1971, e si pone come obiettivo la tutela internazionale delle zone umide con lo studio dell'avifauna, e l’avvio di programmi che consentano la conservazione degli habitat, della flora e della fauna. (s.s.)

La classifica

Parlamentari “assenteisti”, nella top 15 ci sono i sardi Meloni, Licheri e Cappellacci

di Salvatore Santoni
Le nostre iniziative