Discarica abusiva in pineta denunciato un carrozziere
di Sergio Secci
Siniscola, il meccanico è stato individuato dagli agenti del Corpo forestale Sigilli a un’area di circa 50 metri quadrati vicino al mare a S’Ena e Sa Chitta
04 aprile 2017
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SINISCOLA. Scaricava nella pineta di Madras a pochi passi dalle dune di S’Ena e Sa Chitta pezzi di ricambio per autoveicoli, scatole di cartone, imballaggi di plastica e contenitori vari di vernici e solventi. Un carrozziere che eserciterebbe abusivamente la professione in una frazione di Budoni, dagli assistenti e ispettori del nucleo investigativo di polizia ambientale del Corpo forestale di Nuoro e dagli uomini della stazione di Siniscola. I forestali hanno messo i sigilli a un’area di circa 50 metri quadri sita in località S’Ena e Sa Chitta dove erano stati ammassati rifiuti di ogni tipo. Il ritrovamento è avvenuto l’altro ieri durante uno degli innumerevoli controlli del litorale e sono immediatamente scattate le indagini che hanno portato alla denuncia di L.P., nato a Posada ma residente a Budoni, ed al sequestro dei locali utilizzati come carrozzeria abusiva.
L’indagato è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Nuoro. Tra le ipotesi di reato contestate, l’esercizio di discarica abusiva, gestione illecita di rifiuti speciali, pericolosi e non e abusivo esercizio di una professione. L’intervento dei forestali è stato provvidenziale e tempestivocome spesso succede infatti, la discarica avrebbe continuato ad accogliere rifiuti di ogni tipo, fuori da ogni regola a danno della salute pubblica. Sequestri, sigilli e denunce che sono ormai divenuti prassi quasi quotidiana per il Corpo Forestale, particolarmente attivo nel contrasto di pratiche illecite e criminose.
L’abitudine di abbandonare rifiuti in campagna, anziché conferirli nelle discariche autorizzate, serve ovviamente ad eludere i costi dello smaltimento ed è fin troppo diffusa in Sardegna. Questa volta però tra i rifiuti, gli uomini della Forestale, hanno individuati degli elementi cartacei e alcuni numeri di telaio ancora presenti su parti di auto grazie ai quali è stato possibile indirizzare le indagini fino al possibile esecutore del reato. Con l'ausilio del Nucleo Investigativo (Nipaf) del servizio ispettorato ripartimentale di nuoro sono stati eseguiti dei riscontri incrociati e con il controllo dei dati raccolti si è risaliti ad una persona che da Budoni, avrebbe percorso una trentina di chilometri per scaricare i rifiuti nella pineta di Siniscola.
Secondo i forestali, la condizione di clandestinità costringerebbe il carrozziere a disfarsi del materiale di consumo utilizzato per i restauri delle auto in maniera illecita non potendo conferire in centri di raccolta autorizzati.
Oltre alla discarica, si è proceduto anche al sequestro dei locali usati come officina comprese attrezzature e due autovetture presenti all'interno.
