La Nuova Sardegna

MACOMER. Intensa attività nei giorni dell’ultimo fine settimana dei carabinieri della compagnia di Macomer al comando del capitano Giuseppe Pischedda per prevenire i reati di tutti i tipi e, in particolare, per contrastare la diffusione della droga. Una particolare attenzione è stata dedicata alle scuole. A Macomer sono continuati i servizi di prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti con controlli mirati e discreti nei pressi degli istituti scolastici.

I militari della stazione di Macomer al comando del maresciallo Pier Luigi Giordo e della stazione di Bortigali al comando del maresciallo Nicola Pibiri, nell’ambito di un servizio di controllo del territorio organizzato dal comandante della Compagnia, capitano Giuseppe Pischedda, hanno proceduto a numerosi controlli su strada, durante i quali due giovani della zona, in due distinti momenti sono stati trovati in possesso di marijuana per un peso complessivo di 6 grammi. I due ragazzi sono stati segnalati alla Prefettura di Nuoro per la violazione delle norme del testo unico sulle sostanze stupefacenti. Altri controlli sono stati poi eseguiti un po in tutto l’abitato.

I carabinieri della Compagnia di Macomer continuano l’attività di controllo allo scopo di tutelare i giovani dalle insidie legate all’uso di sostanze stupefacenti. Il consumo di droghe tra i giovani, era presente anche da prima, ma ha registrato un’impennata nell’ultimo decennio. Nei controlli dei carabinieri una particolare attenzione viene dedicata alle scuole, luoghi privilegiati per lo spaccio, con lo scopo di prevenire la diffusione della droga fra i giovanissimi. Già dall’inizio delle anno nelle scuole cittadini sono stati eseguiti dei controlli anche con l’impiego di unità cinofile. All’esterno delle scuole viene eseguita anche una vigilanza più discreta da parte di militari in borghese. Macomer è una delle zone di spaccio più attive del centro Sardegna. Anche per questo i carabinieri della locale compagnia non allentano la guardia e i controlli sono sempre più assidui. Controlli che non riguardano solo lo spaccio. Servizi mirati che puntano a individuare i luoghi di coltivazione hanno già dato risultati importanti. Diverse piantagioni sono state scoperte in tutta la zona. (t.g.t.)