La Nuova Sardegna

MACOMER. Nonostante i minori introiti del gettito di Imu e Tasi e i tagli trasferimenti statali e regionali, a Macomer nel 2017 si pagheranno meno tasse al Comune per un ammontare complessivo di 400 mila euro. Il consiglio comunale ha approvato la riduzione del 15% della tassa rifiuti (Tari) e dell’addizionale Irpef per le fasce di reddito fino a 75 mila euro. Nel 2017 si pagherà di meno rispetto agli ultimi anni. L’obiettivo è quello di ridurre ancora la tassazione appena che si creeranno le condizioni per farlo.

Il tema tasse è stato al centro del dibattito di una seduta-fiume del consiglio comunale iniziata poco dopo le ore 16.30 di venerdì e finita dopo le due del mattino di ieri. Le opposizioni hanno chiesto di limare ulteriormente l’addizionale Irpef portandola al livello del 2013. Il sindaco ha risposto che appena possibile si interverrà con ulteriori tagli. La tenuta dei conti è affidata agli uffici che hanno il polso delle entrate e della spesa. Il taglio delle tasse incide sulle entrate e il rischio di pericolosi sbilanciamenti può essere in agguato. Un’altra obiezione riguarda i tagli ai servizi a fronte all’aumento dell’imposizione fiscale. Risposta: i locali non rispondevano alle norme di sicurezza richieste e il servizio è stato ripristinato con successo nell’oratorio delle Suore Salesiane. Le opposizioni hanno fatto notare che questo ha costi che le fasce deboli non possono sostenere. La giunta ha risposto che le fasce deboli non pagano e che con il sistema dei voucher si dà la possibilità a tutti di beneficiare del servizio. Nel dibattito è entrata anche l’accusa che sulle case di Macomer grava l’imposizione più alta in Sardegna per cui i cittadini del centro del Marghine sono i più tartassati dell’isola. Il sindaco ha portato una tabella con l’elenco di 14 comuni più grandi o più o meno simili a Macomer per caratteristiche e popolazione. A Macomer si paga il 2,5 per mille di Tasi e il 7,6 di Imu per un totale di 10,10 per mille. In Sardegna pagano meno Sanluri (totale Imu più Tasi 9,30), Lanusei (9,50), Ozieri (9,60) e Ittiri (9,40). Pagano il 10,10 per mille come Macomer i cittadini di Carbonia, La Maddalena e Oristano. Pagano di più gli altri: Cagliari e Nuoro (10,60), Olbia e Golfo Aranci (11,40), Alghero (12) e Sassari (12,10). Il consiglio ha approvato anche il regolamento per la tutela e il benessere degli animali che inasprisce le sanzioni per i proprietari dei cani che non rispuliscono i marciapiedi e la modifica del Puc necessaria per realizzare la nuova officina dei treni. (t.g.t.)