SETTE FIGLI PER IL MULINO BIANCO
di PIER LUIGI PIREDDA Sette figli, un solo stipendio ed essere felici. Anzi, addirittura sognare di averne altri, anche il doppio: perché no? Una giovane coppia di Galtellì, 38 anni lui e 34 lei,...
di PIER LUIGI PIREDDA
Sette figli, un solo stipendio ed essere felici. Anzi, addirittura sognare di averne altri, anche il doppio: perché no? Una giovane coppia di Galtellì, 38 anni lui e 34 lei, hanno avuto la settima figlia nei giorni scorsi: la più grande ha 15 anni e poi a scalare fino all’ultima con intervalli brevi. Ma a far salire alla ribalta della cronaca, non solo sarda, la famiglia galtellinese è stato un caso fortuito: il parto precipitoso dell’ultima arrivata, nata quando la mamma stava entrando in bagno prima di andare a letto. Con tutte le conseguenze del caso: la corsa all’ospedale e il lieto fine. Senza questo parto precipitoso, nessuno avrebbe saputo che a Galtellì c’era una giovane coppia che in poco più di 15 anni di matrimonio ha sfornato sette figli e ha intenzione di continuare «finchè riusciremo ad averne» hanno confermato i due genitori felici. Che vivono bene anche con il solo stipendio da cavatore del capofamiglia e gli aiuti dello Stato per le famiglie numerose. Un paradosso in una società che sta diventando sempre più sparagnina in fatto di figli, soprattutto per motivi economici. La famiglia di Galtellì sarebbe ideale per la pubblicità del “Mulino bianco”, chissà che la Barilla non ci faccia un pensierino: sarebbe il modo per garantire un’infanzia ancora più felice ai sette bambini e ai loro genitori.