La Nuova Sardegna

Nuoro

la denuncia dello spi-cgil

Pensioni e conguagli, partono i primi ricorsi

Pensioni e conguagli, partono i primi ricorsi

NUORO. Alcuni, nell’ultimo cedolino, si sono visti persino azzerare la pensione. Altri, invece, hanno notato, con grande rammarico, di aver ricevuto anche 850 euro in meno. Altri ancora, infine, non...

23 marzo 2017
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NUORO. Alcuni, nell’ultimo cedolino, si sono visti persino azzerare la pensione. Altri, invece, hanno notato, con grande rammarico, di aver ricevuto anche 850 euro in meno. Altri ancora, infine, non si sono ancora accorti del taglio, perché sinora non hanno pensato di controllare in banca il loro conto e le somme che vengono loro accreditate. Anche a Nuoro, insomma, è scoppiato in queste ore il caso dei cosiddetti “conguagli impazziti” sulle pensioni che nei giorni scorsi aveva sollevato il rappresentante provinciale del sindacato Spi-Cgil, Giuseppino Ghisu. Lo stesso Ghisu, sin dai primi istanti nei quali era stato scoperto l’inghippo, aveva spiegato che queste trattenute erano legate a un malfunzionamento della nuova piattaforma fiscale dell’Inps. «l’Inps – aveva spiegato Ghisu – andato in tilt e sta riaddebitando trattenute Irpef o di altra natura già effettuate ai pensionati. Anziché correggere in automatico simili errori, si è costretti a ricorrere ai patronati per recuperare quanto arbitrariamente trattenuto».

E proprio in questi giorni, a Nuoro, sono partiti i primi sei ricorsi presentati all’Inps da altrettanti pensionati nuoresi che hanno scoperto trattenute indebite nelle loro pensioni. Assistiti dallo Spi-Cgil, dunque, e dagli esperti fiscali, gli anziani hanno deciso di far valere le loro ragioni. Anche perché, come ricorda lo stesso rappresentante sindacale Ghisu, «se non si fa ricorso, l’Inps non restituisce nulla.

Il coordinatore dello Spi-Cgil invita dunque tutti i pensionati a controllare i cedolini della loro pensione perché è convinto che non tutti si siano accorti della trattenuta indebita. «A tanti – spiega – ho consigliato di accertarsi bene nel loro conto di quanto gli sia stato accreditato come pensione. E nel caso in cui dovessero notare tagli imprevisti, si possono rivolgere a noi e li consiglieremo sul da farsi e sul ricorso da presentare per far valere le loro ragioni e riottenere le somme che sono state loro sottratte». Diversi pensionati, ha spiegato Ghisu, hanno ricevuto la pensione di marzo del tutto azzerata, in altri casi, invece, sono state operate in modo erroneo alcune trattenute. In tutti i casi certamente si tratta di tagli che stanno creando molti disagi ai pensionati del Nuorese, così come a quelli del resto d’Italia».

L’Inps nazionale nei giorni scorsi ha spiegato di non aver «rilevato alcun malfunzionamento della piattaforma» e ha ribadito che l’applicazione dei conguagli rientra nelle modalità previste dalle norme e che «la legge prevede una rateizzazione solo per titolari di pensione non superiore a 18mila lordi annui, per i quali viene effettuata d’ufficio una dilazione senza interessi per 11 rate di uguale importo». (v.g.)

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