La Nuova Sardegna

GAVOI. Il Comune di Gavoi assieme ad altri 16 comuni sardi chiede alla Regione il ripristino dei fondi per i Centri commerciali naturali. E questo perché i contributi per i programmi annuali di promozione dei ccn sono fermi da circa tre anni e sono spariti nel nulla gli stanziamenti del 2016, pari a 1,5 milioni di euro. La denuncia arriva dai consigli comunali di 17 comuni, appunto, fra i quali anche Gavoi di cui è responsabile il consigliere comunale Gian Mario Pira. Le consigliere e i consiglieri comunali dei 17 comuni sardi hanno scritto al Presidente della Regione Francesco Pigliaru e all’assessora Barbara Argiolas affinché la giunta si impegni per ripristinare i contributi e quindi a riattivare i bandi. A Gavoi nel 2016, per iniziativa dell’amministrazione comunale e della Commissione attività produttive, ha ripreso le sue attività il Centro commerciale naturale “Gavoi, un Fior di paese”, con un direttivo rinnovato e nuovo entusiasmo nonostante le difficoltà e la crisi.

Una buona prassi che però ha bisogno di un sostegno forte dagli enti sovracomunali e dalla Regione sarda in primis. «Siamo convinti che commercio e artigianato – si legge nella nota trasmessa alla Regione – meritino grande attenzione». «Ci risulta uno stanziamento di 1,5 milioni lo scorso anno al quale non sono seguiti né bando né programmazione. Il giorno 6 marzo scorso – precisano gli amministratori dei 17 comuni – siamo venuti a conoscenza del fatto che tra le sfide inserite nella lettera di mandato indirizzata alla neo assessora al Turismo, artigianato e commercio Barbara Argiolas per il proseguo della legislatura c’è anche quella relativa all’applicazione delle leggi, in particolare quella del 18 maggio 2006 n. 5 sul commercio e sull’artigianato. E anche la visione di turismo integrata espressa nelle prime dichiarazioni dell’assessora Argiolas e la volontà di promuovere le identità, i prodotti e le politiche di sviluppo locale ci fanno ben sperare e ci rendono fiduciosi che si possa arrivare a soluzione già nel 2017».