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L’assessore ai sindaci: «No al taglio del sughero»

di Michela Columbu
L’assessore ai sindaci: «No al taglio del sughero»

ONIFERI. «Si sta lavorando per stanziare ulteriori risorse in modo da includere anche Oniferi, Orotelli e Orani e altre aree colpite, caratterizzate principalmente da pascolo arborato con bassa...

16 marzo 2017
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ONIFERI. «Si sta lavorando per stanziare ulteriori risorse in modo da includere anche Oniferi, Orotelli e Orani e altre aree colpite, caratterizzate principalmente da pascolo arborato con bassa intensità di piante, tra le zone da trattare nella lotta al lepidottero». Questa in sostanza la risposta dell’assessorato regionale all’Ambiente, guidato da Donatella Spano, alla richiesta dei tre sindaci Stefania Piras, Nannino Marteddu e Antonio Fadda, che chiedevano sopralluoghi per capire lo stato dell’invasione e nel caso la disinfestazione immediata dei boschi di sugherete dei propri territori comunali.

Sembra quindi inevitabile, secondo l’assessore Spano, il fatto che per un altro anno non si potrà procedere, almeno nel comunale di Oniferi e Orotelli (Orani non deve procedere per quest’anno) all’estrazione del sughero.

A causa dell’invasione ciclica di Lymantria Dispar (la cosiddetta “processionaria”) e Malacosoma neustria, a giugno 2016 è stato ordinato lo stop all’estrazione per 36 comuni del Nuorese. Misura necessaria perché la privazione della corteccia, unita alla defogliazione attuata dalle larve, avrebbe portato le piante a uno stress tale da causarne addirittura la morte. Ma a inizio del nuovo anno, con le necessità di programmazione da parte delle amministrazioni comunali interessate, stante l’ordinanza di divieto, Stefania Piras, Nannino Marteddu e Antonio Fadda, hanno indirizzato una nota congiunta all’assessorato con la speranza di ricevere per tempo rassicurazioni sulla situazione.

Dopo un mese e mezzo e dopo la presentazione di un’interrogazione, tre giorni fa da parte del consigliere della Base Sardegna, Gaetano Ledda, è arrivata la risposta dell’assessorato: «Le ordinanze di divieto di estrazione del Corpo forestale entrano in vigore solo in presenza dei lepidotteri defogliatori della sughera, quali Lymantria Dispar (la cosiddetta “processionaria”) e Malacosoma neustria, rilevati grazie alla rete di monitoraggio di 693 punti di rilevamento nell’Isola gestita dal Corpo forestale».

I rilevamenti del Corpo forestale sono quelli fatti alla data di emanazione del divieto a giugno 2016. «Vogliamo maggiore chiarezza sullo stato delle nostre sugherete – afferma Stefania Piras, sindaco di Oniferi che avrebbe dovuto avviare le pratiche per l’assegnazione dei lavori di estrazione –. Per noi è fondamentale non rinviare l’estrazione. E i tempi sono strettissimi». «Il totale degli ettari da trattare – spiega l’assessore Spano – contro i lepidotteri è di 23.400 ettari, rispetto ai 9mila dello scorso anno, con una disponibilità finanziaria di 1 milione e 400 mila euro». E ha anche richiesto interventi urgenti al ministro Martina.

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