La Nuova Sardegna

Nuoro

Ollolai, letture a domicilio per gli anziani

di Michela Columbu
Ollolai, letture a domicilio per gli anziani

L’idea approvata dal Comune: i volontari si recheranno nelle case a leggere le opere più amate

15 marzo 2017
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OLLOLAI. Un’ora di lettura una volta la settimana. Testi scelti tra i 17mila volumi che affollano gli scaffali della biblioteca comunale dai destinatari del progetto. L’iniziativa è di una giovane del posto, Stefania Corona, che ha iniziato con le visite a domicilio su richiesta degli appassionati di lettura.

Sono le letture a domicilio pensate per gli anziani, quella fascia di popolazione molto numerosa a Ollolai, e che sembra aver accolto positivamente la proposta lanciata dal Comune e dalla vulcanica Stefania Corona.

L’idea nasce grazie alla volontà dell’amministrazione, e in particolare dell’assessorato alla Cultura guidato da Maria Laura Ghisu. Con un progetto più ampio, studiato per migliorare la fruibilità del servizio bibliotecario, «si è voluto raggiungere in questo modo – spiega l’assessore Ghisu – una buona fetta di popolazione che per diversi motivi, di salute, per abitudine, o altro, non frequenta la biblioteca. Si tratta di un momento pensato sopratutto per chi vive solo e ha problemi di salute. È un’ora di svago letterario, che permette di uscire di casa con la fantasia e di viaggiare attraverso mondi lontani, quali solo la lettura permette di raggiungere». La biblioteca di Ollolai, quindi, si sposta di casa in casa, ma non solo. «Con il ritorno al centro del paese, nei locali edificati nell’area dove anticamente c'era la chiesa di Santa Susanna, la biblioteca è tornata ad essere un punto di ritrovo importante per il paese – continua Maria Laura Ghisu –. Una biblioteca a disposizione non solo degli anziani quindi, ma anche e sopratutto dei ragazzi, che ora possono disporre di moderne postazioni multimediali e di un’area studio accogliente dove trascorrere i pomeriggi».

Ma gli interventi pensati per gli anziani non si limitano solamente all’area culturale. Anche il settore sociale ha predisposto diversi servizi per la terza età.

A questo proposito, l’assessore competente, Maria Franca Frau, ha illustrato in modo esaustivo lo stato dell’arte dei progetti nel periodico semestrale dove l’amministrazione dà conto della sua attività. Come ricorda l’assessore Frau, «si è già attivi, ma non ancora operativi, per i servizi di preparazione e la distribuzione di pasti a domicilio, il disbrigo delle pratiche come la consegna di farmaci a domicilio o il pagamento delle bollette grazie ai volontari impiegati nel servizio civico». Non solo. «A breve – continua l’assessore – sarà attivato in collaborazione con la Lavosa il “taxi sanitario” per accompagnare gli anziani alle visite mediche sia a Nuoro che a Gavoi. Per organizzare meglio i servizi sono stati inviati i questionari ai destinatari dei servizi. Chi volesse maggiori informazioni può comunque contattare gli uffici del servizio sociale del Comune».

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