La Nuova Sardegna

ATZARA. Grande festa ad Atzara per i 100 anni di Tzia Rita Mura. La vecchina ha festeggiato il suo secolo di vita nella comunità alloggio Madonna di Lourdes di Atzara tra gli abbracci della sua famiglia, degli amici e dei parenti. Tzia Rita ha sempre vissuto nel piccolo borgo del Mandrolisai dove ha allevato 4 figli, con estremi sacrifici e con molta dedizione. E’ vedova dal 1948. Il marito, che svolgeva la professione di minatore a Carbonia, l’aveva lasciata nel dopoguerra in una condizione difficile. Ma Tzia Rita non si è persa d’animo. Una vita di sacrifici non gli ha impedito di vivere una vita serena, circondata dai figli, da sei nipoti e da quattro pronipoti. Di carattere frizzantino, amata da tutta la famiglia, voluta bene dai suoi concittadini, tzia Rita da alcuni anni vive nella comunità alloggio Madonna di Lourdes dove è stata ospitata amorevolmente dagli operatori.

Ieri in suo onore c’è stata una piccola cerimonia a cui hanno partecipato il sindaco Alessandro Corona, altri componenti dell’amministrazione e tanti amici. «Facciamo a Tzia Rita – dice il primo cittadino – a nome dell’amministrazione comunale, del municipio e di tutta la cittadinanza, i complimenti per aver raggiunto questo importantissimo e splendido traguardo, dopo una vita di sacrifici spesa per far crescere i propri figli e rendere felice la propria famiglia. Auguriamo a Tzia Rita e alla sua famiglia ogni bene e tanta felicità, ancora per tutto il tempo che desidera». Atzara si conferma quindi borgo di lunga vita. E il segreto di tale elisir pare sia nascosto nelle fatiche della vita, in una dieta equilibrata e in un buon bicchiere di vino rosso durante i pasti.