La Nuova Sardegna

Nuoro

Educazione alimentare al via: ecco il progetto per le scuole

di Michela Columbu
Educazione alimentare al via: ecco il progetto per le scuole

Oniferi, l’esordio del programma ideato dall’Unione dei Comuni e dall’agenzia Laore Sardegna Un nuovo modo per insegnare ai bambini i principi base e le buone abitudini nutrizionali

14 marzo 2017
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ONIFERI. «L’alimentazione rappresenta un fattore importante nella vita dell’essere umano e può diventare uno strumento che, se utilizzato consapevolmente, può contribuire al mantenimento di una buona condizione di salute». È l’esordio del progetto ideato dall’Unione Comuni Barbagia in collaborazione con l’Agenzia Laore Sardegna, Servizio Multifunzionalità e valorizzazione biodiversità agricola di Nuoro, per una corretta alimentazione nelle scuole del territorio dell’Unione. Progetto didattico intitolato “Agricoltura, Ambiente, Prodotti locali della Barbagia” che parte da diversi presupposti: uno dei più significativi riguarda il fatto che nella «Regione Sardegna il sistema di sorveglianza “OKkio alla Salute” nel 2014 ha rilevato che complessivamente il 25,9% dei bambini (più di un bambino su quattro) – si legge nella relazione – presenta un eccesso ponderale che comprende sia sovrappeso che obesità». Assenza di buone prassi alimentari, come, in molti casi la mancanza di una buona colazione, non mangiare quantità adeguate di frutta e verdura, uniti al fatto che è aumentata l’incidenza delle intolleranze alimentari, e che i nuovi ritmi di vita ci portano sempre più spesso a consumare pasti fuori casa, hanno portato l’Unione dei Comuni a studiare per i propri giovani con i tecnici di Laore un progetto che non fosse solo di educazione alla buona alimentazione ma anche alla conoscenza degli alimenti, la loro provenienza, con lo studio delle peculiarità produttive del territorio, con attenzione quindi alla qualità data dai cibi a km 0. Tanti i soggetti coinvolti: oltre che gli scolari, «il mondo della scuola in senso lato – spiegano nel progetto – (insegnati, famiglie, altre istituzioni), le strutture dell’assessorato dell’Igiene e sanità e dell’assistenza sociale, con la collaborazione dei Servizi di Igiene degli alimenti e della nutrizione delle Asl della Sardegna», e infine gli stessi gestori delle mense, così come le aziende agricole, fattorie didattiche e agriturismo del territorio. Tre aree tematiche: “A scuola nell’azienda agricola”, che prevede delle vere e proprie lezioni a diretto contatto con le fasi di lavoro e produzioni aziendale. “Conoscere l’albero, il bosco, la fauna e il paesaggio rurale” con lezione di sensibilizzazione sui rischi per la natura come gli incendi. Ma anche il riconoscimento delle specie vegetali, lo studio delle erbe spontanee, e la filiera della legna. Infine “Conoscere laghi e fiumi” con il coinvolgimento di aziende ittiche, dove emergerà l’importanza del fiume e dei laghi come risorsa e ricchezza per l’uomo e tutti gli altri esseri viventi.

Il grande lavoro svolto, sarà il tema di confronto tra le diverse scuole a fine anno scolastico in un concorso che individuerà i gruppi di ragazzi dell'infanzia, primaria e secondaria che sono riusciti negli elaborati finali a condensare meglio le informazioni acquisite facendone quindi tesoro.

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