La Nuova Sardegna

Nuoro

«Un consiglio comunale davanti al ponte di Oloè»

di Nino Muggianu
«Un consiglio comunale davanti al ponte di Oloè»

La proposta di AzzurroOliena: la seduta deve essere aperta ai cittadini L’ex sindaco Fele invita a partecipare anche l’amministrazione di Dorgali

12 marzo 2017
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OLIENA. «Il problema della viabilità interrotta nel territorio di Oliena non si risolve certo con fuorvianti polemiche tra maggioranza e opposizione». L’ex sindaco Babore Fele risponde così alle «sterili dichiarazioni dell’assessore Carta a quella che voleva essere una proposta risolutiva al problema altrimenti irrisolvibile degli attraversamenti sul Cedrino. Serve un’azione comune tra amministrazione e cittadini, e non solamente di Oliena. Il gruppo AzzurroOliena propone perciò al sindaco di convocare quanto prima un consiglio comunale aperto alla cittadinanza, magari in prossimità dello stesso ponte di Oloé e di estendere l’invito anche alla amministrazione di Dorgali perché faccia altrettanto».

Per Fele i due consigli comunali e le rispettive cittadinanze devono essere «unite più che riunite per affrontare insieme un problema comune. E suggeriamo anche di invitare il commissario della provincia di Nuoro e i consiglieri regionali del territorio. Non può certo essere ignorata – aggiunge Fele – la recente denuncia del consigliere Crisponi che la Regione, con la collaborazione della Provincia di Nuoro, avrebbe stornato 12 milioni di euro dal ponte di Oloè, lasciando solo qualche centinaio di migliaia di euro per gli studi e la progettazione». «Non vorremmo essere costretti a pensare – aggiunge Fele – che gli influenti amici dell’assessore Carta che siedono in questi enti si ricordino di lui solo in campagna elettorale. I cittadini sono esasperati per un problema di cui non si intravede soluzione come dimostrano gli atti messi in opera da ignoti, come la rimozione delle transenne avvenute le scorse notti e chiedono giustamente di essere informati».

Sul problema della mobilità, giorni fa Fele, consigliere di minoranza, aveva invitato la giunta a far proprio il progetto del nuovo ponte di Papaloppe, a monte di quello di Oloè e anche esso impraticabile dopo le piogge di gennaio, che era stato progettato ai tempi della sua amministrazione. Le dichiarazioni di Carta sul tipo di ponte non sono piaciute all’ex sindaco ed evidenziano a suo dire che alla attuale giunta una soluzione una volta per tutte del problema non sta propriamente a cuore. «A parte i teatrini e le festicciole infatti l’amministrazione non ha prodotto gran che. Dopo l’alluvione del 2013 – ricorda Fele –, l’assessore Carta promise montagne di soldi per la sistemazione delle strade. Soldi che però arrivarono solo in minima parte, lasciando al Comune vari problemi ancora da risolvere. Il ponte di Papaloppe però se lo dovettero pagare i privati. Che anche quest’anno stanno sistemando da soli le strade senza interventi da parte del Comune. Ma per questi argomento ci sarà modo di discuterne tra olianesi – conclude Babore Fele –, ora urge risolvere il problema di Oloè con tutti gli abitanti del territorio, e la giunta ha la possibilit° di riscattarsi chiamando tutti a raccolta, purché anche questa proposta non venga trattata alla stregua di una polemica».

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