La Nuova Sardegna

Nuoro

«Ripristinare i fondi per il ponte di Oloè»

Oliena, il consigliere regionale Luigi Crisponi ritorna all’attacco dopo la chiusura della strada

10 marzo 2017
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OLIENA. Il consigliere regionale Luigi Crisponi (Riformatori) ritorna all’attacco sulla chiusura del ponte di Oloè. «L’assurda situazione venutasi a creare con la chiusura della strada provinciale 42 all’altezza del ponte di Oloè, di fatto – dice – sta isolando la comunità di Oliena e costringe migliaia di automobilisti a percorsi alternativi per chi si dirige o proviene da Dorgali e dalla Baronia».

Ora Crisponi con una interrogazione depositata in Consiglio regionale mette nel mirino la delibera 62/19 dell’Assessore regionale ai Lavori pubblici Maninchedda con cui sono stati rimodulati ben 11 milioni e 600mila euro dei 12 milioni e duecentomila inizialmente stanziati per la ricostruzione del Ponte di Oloè. «Con tale rimodulazione la Regione ha preso per buona la valutazione della Provincia di Nuoro che – come scritto in delibera – ha riferito che il finanziamento di 12 milioni e 200mila non è risultato sufficiente per la realizzazione dell’intero intervento di demolizione e ricostruzione del ponte e che lo stesso non è frazionabile in lotti funzionali». Luigi Crisponi chiede chiarezza su tale iniziativa della Provincia e se questa è stata supportata da rigorose valutazioni di carattere tecnico economico e da atti documentali stranamente non confutati o per nulla messi in discussione dall’assessorato regionale dei Lavori pubblici. Che per contro si è affrettato a rimodulare l’intera somma destinandola ad altri interventi in altri centri dell’isola, ma lasciando le briciole pari a 600mila euro per la «realizzazione del sistema di protezione attiva per il monitoraggio/allerta delle piene nella Sp 46 in prossimità del ponte di Oloè e studi e indagini per il rifacimento del ponte di Oloè e relativi raccordi alla viabilità esistente, ritenuti sufficienti dallo stesso soggetto attuatore Provincia di Nuoro».

Insomma quella dell’insufficienza delle risorse dichiarata dalla Provincia e accettata supinamente dalla Regione, per Crisponi è una beffa vera e propria anche alla luce del costo sostenuto per esempio per la ricostruzione del ponte di Norgheri, ricostruito con 2,7milioni di euro per 130 metri di ponte realizzato su tre campate al km 2 della strada provinciale 51ter. «In ogni caso – ha proseguito Crisponi – la situazione è divenuta insostenibile e l’isolamento a causa del blocco stradale non può vedere inerte e inconsistente la Giunta regionale. Ripristinino il finanziamento – ha concluso il consigliere dei Riformatori – e intervengano energicamente su tale vergognosa contingenza che porta quotidiani disagi e tensioni sociali fra lavoratori, studenti e titolari di aziende».

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