La Nuova Sardegna

Nuoro

Orotelli, tutto pronto per “Fainas de ichinadu”

di Federico Sedda

L’evento è nato per promuovere le attività artigianali e gli antichi mestieri Tre giorni all’insegna della tradizione: verrà proposto il matrimonio di un tempo

10 marzo 2017
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OROTELLI. Si sono appena spenti gli echi del carnevale con il suono dei campanacci dei thurpos e già Orotelli si tuffa nel clima della terza edizione di “Fainas de ichinadu”: la manifestazione ideata nel 2015 dall’amministrazione comunale per promuovere le attività artigianali e riscoprire i segreti e il fascino dei mestieri che si esercitavano un tempo nei rioni del paese, “sas fainas dei ichinadu”, gli antichi mestieri, appunto. L’evento, che durerà tre giorni, si terrà dal 17 al 19 marzo prossimo.

Il programma, che vede in campo le associazioni culturali, gli operatori artigianali e commerciali del paese e singoli cittadini, è già stato messo a punto. Anche stavolta le manifestazioni principali legate alle antiche attività locali riguardano la riproposizione della procedura di panificazione secondo la tradizione orotellese (“sa domo de su pane”) e la lavorazione e la trasformazione della carne del maiale (“su porcu mannale”).

Verranno riproposti anche i riti del matrimonio di un tempo (“isposonzu oroteddesu”) con l’uscita e la benedizione degli sposi, la vestizione della sposa e il corteo nuziale verso la chiesa di san Lussorio. Ritorneranno anche le maschere etniche dei thurpos con le sfilate lungo le vie del centro storico.

«Orotelli – si legge nella nota di invito a turisti e visitatori – vi accoglie tra le proprie attività artigianali, commerciali, culturali e le tipicità enogastronomiche della propria comunità per riscoprire i mestieri che un tempo si esercitavano nelle case e nei rioni del paese».

Nelle 25 “domos” verranno riproposti dal vivo i mestieri di un tempo. A cominciare dalla lavorazione dei cambali (sos cambales), per finire con l’intaglio del ferro e il ricamo dei costumi, passando per la lavorazione del granito, del pane (“su pane lentu”) e dei dolci (“su pistiddu”). Verrà aperta anche la bottega antica (“sa butteca”) dove un tempo si vendeva di tutto. Un richiamo per i turisti, ma anche un ritorno alla vita semplice e genuina del passato che ha cementato la storia e le tradizioni del paese di Cambosu. Lo scrittore sarà ricordato con la proiezione di filmati e l’esposizione di foto nell’omonima via.

L’obiettivo di “Fainas” è quello di promuovere le attività artigianali, commerciali e culturali tipiche della tradizione del paese. I rioni del centro storico, nelle giornate della manifestazione, si trasformeranno in un turbinio di arti, colori, mestieri, profumi e suoni che nel passato animavano la quotidianità di Orotelli. Con una peculiarità rispetto a manifestazioni analoghe: non ci saranno esposizioni fine a se stesse o a solo scopo commerciale, ma dimostrazioni pratiche di manualità nei luoghi originali dove si svolgevano un tempo. “Fainas de ichinadu”, appunto.

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